Scuola

Date Tfa sostegno 2023: cresce la preoccupazione per il ritardo nella comunicazione ufficiale

Il decreto ministeriale che dovrà regolamentare il prossimo TFA VIII ciclo sostegno si sta facendo attendere e ogni giorno che passa aumenta la preoccupazione dei soggetti interessati e coinvolti. Secondo quanto riferito da fonti sindacali, il decreto che dovrebbe regolare l’ottavo ciclo del corso di specializzazione era atteso per l’inizio dell’anno e poi, al massimo, entro febbraio. Tuttavia, al momento, non vi è alcuna notizia ufficiale in merito.

42 mila posti totali

Sebbene l’anno scorso il decreto fosse stato pubblicato solo il 31 marzo, gli insegnanti in attesa del nuovo corso TFA sostegno sono preoccupati per questo ulteriore ritardo.

Inoltre, il nuovo corso di specializzazione dovrebbe mettere in palio circa 42 mila posti, un numero superiore rispetto ai precedenti corsi. La notizia è stata confermata dalle informazioni sindacali, oltre che dal presidente MiSoS, Ernesto Ciracì.

Attesa da diversi mesi

È importante partire dal presupposto che due anni fa il Ministero dell’Economia e delle Finanze aveva ufficializzato la disponibilità di corsi di specializzazione sul sostegno per i tre anni dopo. Il totale posti complessivamente autorizzati è pari a 90 mila. Ciò significa che, se il decreto ministeriale arriverà a breve, i posti a bando saranno sicuramente inferiori al limite massimo stabilito dal MEF.

Ad oggi, però, non si hanno ancora notizie concrete sul decreto ministeriale che dovrà regolare l’ottavo ciclo del TFA sostegno. L’attesa si protrae da diversi mesi e, nonostante le voci di corridoio che parlavano di un possibile rilascio entro febbraio, ad oggi non vi è ancora alcuna certezza sulla data di pubblicazione.

Opportunità per molti docenti

La situazione, ovviamente, sta creando molta preoccupazione tra i docenti e gli aspiranti insegnanti che attendono di poter partecipare al corso di specializzazione. Inoltre, è importante ricordare che il TFA sostegno rappresenta una figura chiave per l’inclusione degli alunni con disabilità nelle scuole italiane, per cui il suo rinvio può avere conseguenze anche sul diritto allo studio di tanti studenti.

Nonostante il ritardo, però, sembra che il prossimo corso di specializzazione prevede un numero di posti maggiori rispetto ai precedenti cicli. Secondo le ultime informazioni sindacali, infatti, il bando dovrebbe mettere in palio circa 42 mila posti. Si tratta di una notizia importante, che potrebbe rappresentare un’opportunità per molti docenti che aspettano di poter acquisire le competenze necessarie per insegnare ai ragazzi con disabilità.

Attesa per l’ufficialità

Va anche ricordato che l’anno scorso il MEF aveva autorizzato l’indizione dei corsi di specializzazione sul sostegno per il triennio successivo, con un numero di posti complessivamente autorizzati pari a 90 mila. Questo dovrebbe garantire la continuità dei corsi e la possibilità per tanti docenti di formarsi sul tema dell’inclusione e della didattica differenziata.

In attesa del decreto ministeriale, quindi, la situazione rimane incerta. Tuttavia, gli insegnanti e gli aspiranti docenti non devono perdere la speranza: l’ottavo ciclo del TFA sostegno dovrebbe partire nei prossimi mesi e, se le previsioni sindacali saranno confermate, potrebbe rappresentare un’importante opportunità per la formazione e l’inclusione degli studenti con disabilità.