Graduatorie, Gps e supplenze

Elenchi aggiuntivi gps 2023: niente inserimento in prima fascia per i docenti depennati

In attesa della riapertura delle Graduatorie GPS il prossimo anno, quelle relative all’anno scolastico 2023/24 sono comunque destinate a forti scossoni, che le renderanno diverse da come apparivano al momento degli elenchi costituiti con l’OM n. 112 dello scorso anno.

Gli elenchi aggiuntivi

La validità delle graduatorie resta biennale, ma queste nel periodo di validità non restano in ogni caso immutate nei 24 mesi previsti. Intervengono infatti alcune sostanziali modifiche derivanti dal lavoro di scuole e Uffici Scolastici che stanno verificando e rettificando i punteggi di migliaia di candidati.

La conseguenza è che si provvede con le relative modifiche dei punteggi che determinano aggiustamenti in graduatoria. A questo, poi, si aggiunge la costituzione degli elenchi aggiuntivi alla prima fascia in cui si iscrive il personale docente in possesso di abilitazione e/o specializzazione sostegno non ancora inserito in prima fascia.

Quest’anno la procedura che riguarderà la costituzione degli elenchi aggiuntivi alla prima fascia GPS potrebbe essere particolarmente consistente, considerato che comprenderà l’inserimento di insegnanti che nel frattempo hanno ottenuto l’abilitazione.

Quando presentare la domanda

Non c’è ancora la conferma ufficiale circa la finestra temporale utile per la presentazione della domanda, ma se non ci saranno sorprese dell’ultimo momento, dovrebbe essere confermata l’anticipazione in base alla quale le date individuate dovrebbero essere quelle del 17 – 27 aprile. Solo il decreto ufficializzerà la circostanza.

Chi otterrà il titolo successivamente, avrà in ogni caso modo di inserirsi con riserva purchè ciò avvenga entro il 30 giugno 2023.

I docenti depennati dalle Gps

Il ministero sembra orientato a non concedere la possibilità di chiedere il depennamento dalle GPS di una provincia per presentare istanza di inserimento nell’elenco aggiuntivo di una diversa provincia.

Una decisione che riguarda i docenti che hanno volontariamente richiesto il depennamento per bypassare il divieto di lavorare tramite MAD se inseriti nelle graduatorie e i docenti che hanno abbandonato il servizio e che sono incorsi nelle relative sanzioni valevoli per tutta la durata delle Gps, quindi fino al 2024.