Scuola

Nuovo concorso scuola lampo per precari 2023: verso il semaforo verde dall’Ue, lo annuncia la maggioranza

“La trattativa tra Governo e Commissione Europea sui temi afferenti alla scuola è a buon punto, in particolare sul reclutamento di 70.000 docenti entro il 31 dicembre 2024 e sulla mobilità dei docenti, temi questi entrambi strettamente legati al pnrr e ai relativi fondi”. Lo annunciano i parlamentari della Lega Roberto Marti, Presidente della commissione Cultura al Senato e Rossano Sasso, capogruppo in commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera.

Il nuovo reclutamento docenti

Ma cosa prevede il reclutamento docenti, nello specifico?

L’idea del ministero è quella di procedere con un piano di assunzioni che dovrebbe subire una brusca accelerata non appena dovesse arrivare l’ok dall’Europa, possibilmente già in primavera per consentire le assunzioni e la stabilizzazione dei precari già in vista del prossimo anno scolastico.

Lo scopo è procedere con assunzioni per insegnanti dalla prima e dalla seconda fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS).

Concorso lampo

La volontà è quella di dare una vigorosa spallata al fenomeno del precariato nelle scuole. Il Governo spinge per un concorso lampo per precari nel 2023 finalizzato a 20.000 assunzioni, dal Senato si propende per il reclutamento dei docenti precari usando le GPS, assecondando così i gusti dei sindacati che vogliono un doppio canale di reclutamento stabile.

Il disegno di legge depositato al Senato il 9 febbraio 2023 prevede l’assunzione dei docenti che sono iscritti nella prima e nella seconda fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS).

Posti residui dalle immissioni in ruolo

Se venisse approvato, consentirebbe dall’anno scolastico 2023/2024 di assegnare i posti comuni e di sostegno vacanti e disponibili che residuano dopo le immissioni in ruolo (salvi i posti di cui ai concorsi per il personale docente banditi nel 2020) a tempo determinato ai docenti iscritti nella prima e nella seconda fascia delle GPS per i posti comuni o di sostegno, o negli appositi elenchi aggiuntivi di sostegno.

Elenchi ai quali possono iscriversi, anche con riserva, i docenti che ottengono abilitazione o specializzazione entro il 31 luglio di ogni anno.

Filtra ottimismo

Le parole di oggi dei parlamentari della Lega Roberto Marti, Presidente della commissione Cultura al Senato e Rossano Sasso, capogruppo in commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera lascia intendere che questa misura presentata dal Governo alla Commissione Europea dopo l’incontro con i sindacati, sia destinata a ricevere un parere positivo da parte delll’UE.