Graduatorie, Gps e supplenze

Immissioni in ruolo 2023: si pensa a fase straordinaria con scorrimento graduatorie GPS di prima e seconda fascia

Si avvicina il prossimo anno scolastico e le attenzioni dei docenti sono rivolte alla procedura di immissioni in ruolo 2023 che sarà riservata agli insegnanti. Al momento si pensa unicamente alla fase ordinaria di scorrimento delle GaE e delle graduatorie esistenti dei concorsi.

Scorrimento delle graduatorie

Ma potrebbe esserci anche una nuova possibilità. Si tratta dell’opportunità che si proceda con l’aggiunta di una fase straordinaria caratterizzata dallo scorrimento delle graduatorie GPS di prima e seconda fascia. Una procedura che dovrebbe prevedere delle differenze nel successivo percorso di formazione. In ogni caso, un percorso che dovrebbe terminare per tutti, se venisse confermato l’impianto previsto, con prova selettiva scritta e orale.

Si tratta di un’ipotesi di cui si sta discutendo, ma una decisione finale non è ancora stata presa, per cui potrebbe essere suscettibile di ulteriori modifiche. Dipenderà dalla reazione che avrà alla proposta del Ministero dell’Istruzione e del Merito la commissione europea dell’istruzione.

La procedura prevista

Lo scopo comune è in ogni caso far intraprendere ai docenti un percorso transitorio parallelo alla già prevista fase transitoria del DL 36/2022.

Se si decidesse di scorrere le GPS si procederebbe in questo modo:

prima fascia posto comune per i docenti in possesso di abilitazione
prima fascia posto sostegno per i docenti specializzati
seconda fascia per i docenti in possesso di tre annualità di servizio

La possibilità ha già ricevuto il benestare delle organizzazioni sindacali.

I dettagli ancora da definire

Ma si tratta ancora di una proposta in fase embrionale, di cui si dovrà discutere nel dettaglio. Se arrivasse l’ok per questa ulteriore fase transitoria, sarebbe necessario studiare anche un concorso della fase transitoria del DL 36/2022 per stabilire l’arco temporale entro il quale considerare valide le tre annualità di servizio. Da decidere anche le modalità del percorso formativo e le modalità della prova finale concorsuale. In questo caso ci sarebbe sia una prova scritta che una orale.