Ata

Domanda personale Ata: i casi in cui si può lavorare anche solo con licenza media

Anche per il personale Ata il dirigente scolastico può fare ricorso alle domande di messa a disposizione. Uno strumento quindi che non è utilizzato soltanto per assegnare cattedre rimaste vacanti ai docenti dopo l’esaurimento delle graduatorie.

Come inviare domanda

La domanda di messa a disposizione resta uno strumento principalmente usato per i docenti, in particolar modo per alcune classi di concorso. Per il personale ATA il ricorso alle MAD è meno frequente, ma comunque c’ la possibilità di ricorrere a questo strumento.

Con la MAD si presenta un’istanza informale. Può essere presentata in qualsiasi provincia, senza alcun limite, tramite raccomandata A/R, consegnata a mano o via mail.

Per poter lavorare da MAD, il personale Ata che invia istanza deve essere in possesso dei titoli di accesso richiesti per le graduatorie di terza fascia.

I titoli di studio richiesti

Assistente Amministrativo: diploma di maturità

Assistente Tecnico: diploma di maturità corrispondente alla specifica area professionale.

Cuoco: diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina.

Infermiere: laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido normativa per l’esercizio della professione di infermiere.

Guardarobiere: diploma di qualifica professionale di Operatore della moda.

Addetto alle aziende agrarie: diploma di qualifica professionale di operatore agrituristico; operatore agro industriale; operatore agro ambientale.

Collaboratore Scolastico: diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma di maturità, attestati e/ o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.

I requisiti

Possono rientrare nella terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto gli aspiranti che abbiano prestato almeno 30 giorni di servizio, anche non continuativi, in posti corrispondenti al profilo professionale richiesto.

Si tratta di requisiti oggetto di discussione da parte di ministero e sindacati, per cui potrebbero esserci a breve modifiche in base alla stesura del nuovo CCNL.

Quando si utilizzano le MAD

Il ricorso alle mad è necessario quando risultano esaurite le graduatorie per quel o quei profili per cui si è inviato domanda. Per questo è difficile essere chiamati come personale ata tramite mad: infatti al momento le graduatorie di terza fascia sono lontane dal potersi esaurire.

La domanda può essere presentata in qualunque momento dell’anno. Ci sono però alcune scuole che decidono per un periodo stabilito entro il quale inviare l’istanza. La cosa migliore è dunque verificare le condizioni di ogni istituto prima di inviare domanda, in modo da non commettere errori.

Domanda con licenza media

In attesa dell’aggiornamento delle graduatorie ata di terza fascia del prossimo anno, è bene sapere che il titolo di accesso minimo per inserirsi in graduatoria è il diploma. Ma in alcuni casi il titolo di accesso come collaboratore scolastico può essere anche solo la licenza media.

Lo sancisce la normativa inerente l’ultimo concorso ATA terza fascia svoltosi. In base ad esso, l’accesso alle graduatorie ATA con terza media è permesso a chi è iscritto negli elenchi per le supplenze personale ATA quando questo titolo era ancora valido e non si è mai cancellato. Possono prendere parte al nuovo concorso ATA terza fascia per inserirsi nelle graduatorie valide per gli anni scolastici 2024/25, 2025/26 e 2026/27, anche coloro che si sono inseriti in graduatoria con la licenza media quando era ancora un titolo valido.

Altre possibilità

Ci sono anche altre possibilità di inserimento per chi ha solo la licenza media: è il caso di chi è già inserito nelle graduatorie provinciali permanenti di cui all’art. 554 del D.Lvo 297/94 o negli elenchi provinciali ad esaurimento o nelle graduatorie provinciali ad esaurimento di collaboratore scolastico di cui al D.M. 75/2001 e D.M. 35/2004 corrispondenti al profilo richiesto.

A questi candidati la partecipazione al nuovo concorso III fascia ATA è consentita con titoli di studio ammessi dalla normativa vigente quando gli aspiranti si sono inseriti nelle predette graduatorie e/o elenchi.