Graduatorie, Gps e supplenze

Scelta 150 scuole gps 2023: chi non lo farà perderà la possibilità di ottenere supplenze da GaE e/o GPS

Anche quest’anno sarà necessario procedere con la scelta delle 15 sedi valide come preferenze per l’attribuzione delle supplenze al 31 agosto e 30 giugno. La procedura è infatti annuale anche se le GPS in corso hanno validità biennale. Così come hanno validità biennale le scelte delle scuole valide per le supplenze da graduatorie di istituto.

Algoritmo macchinoso

Una buona notizia per quanti si sono pentiti delle scelte fatte lo scorso anno per l’informatizzazione nomine supplenze e che hanno poi orientato l’algoritmo in un modo che non sempre è risultato conveniente. Colpa delle scelte dei docenti ma anche di un sistema poco chiaro e a volte macchinoso che ha tratto in inganno, in buona fede, molti docenti. Che adesso vorrebbero effettuare nuove scelte. In particolare il riferimento è alla gestione degli spezzoni, che sono risultati penalizzanti nelle assegnazioni delle supplenze per molti docenti.

Nuove preferenze da esprimere

Numerosi docenti infatti anche quest’anno (nonostante l’errore fosse stato già messo in evidenza nel 2021/22) hanno Come detto le preferenze inserite su Istanze online entro il 16 agosto valgono solo per l’anno in corso, quindi per l’anno scolastico 2023/24 sarà possibile esprimere di nuovo le preferenze. Chi non lo farà perderà la possibilità di ottenere supplenze da GaE e/o GPS, dal momento che le scelte effettuate precedentemente non saranno più considerate valide.

Le scuole per le graduatorie di istituto

Non vale lo stesso principio per le scuole scelte per le graduatorie di istituto. Sono scelte effettuate nell’ambito della domanda presentata entro lo scorso 31 maggio. Si tratta infatti di scelte che hanno validità due anni, vale a dire per tuto il periodo di vigenza delle graduatorie fino al 2024.

Le novità dell’algoritmo

L’anno prossimo sarà data la possibilità ad alcuni docenti potranno però inserirsi negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia. Nel frattempo c’è curiosità per capire quali saranno le modifiche all’algoritmo promesse dal ministero che ha ammesso di aver riscontrato se non errori almeno alcune criticità da risolvere per fare in modo che l’assegnazione delle supplenze rispecchi maggiormente l’ordine di punteggio in graduatoria degli insegnanti.