Scuola

Ritardo pagamento supplenze brevi 2022: Natale senza stipendio, richiesta ufficiale al Ministero

Sarà un Natale senza stipendi per chi lavora nella scuola con una supplenza breve. Docenti che continuano a non ricevere lo stipendio con regolarità, con molti di essi che aspettano la retribuzione da mesi. Questo nonostante le supplenze siano iniziate tra settembre e ottobre 2022 e a pochi giorni da Natale, non hanno ricevuto nemmeno uno stipendio.

La richiesta al Ministero

I sindacati chiedono spiegazioni al ministero di un ritardo che ormai si ripete di anno in anno e che riguarda decine di migliaia di precari. Il sindacato Anief ha chiesto ufficialmente all’amministrazione scolastica e al ministero dell’Economia e delle Finanze che vengano prodotte con urgenza delle emissioni speciali degli stipendi del personale precario con contratto di tipo “breve”.

La corsa contro il tempo è finalizzata a far avere prima di Natale a tanti supplenti il compenso dovuto. In caso contrario si avvierebbero i ricorsi con contestuale ricorso alla diffida o messa in mora.

La procedura

Il pagamento delle supplenze temporanee avviene quando è completato tutto un iter burocratico da parte del ministero particolarmente complesso. Il primo passaggio è costituito dalla formalizzazione della supplenza con la presa di servizio. A quel punto, la segreteria provvede a inserire i dati sul SIDI (il sistema informatico del MIUR) e li invia a NoiPA (il portale degli stipendi per i dipendenti della Pubblica Amministrazione). Spetta a questo punto a NoiPA acquisire i dati e di provvedere alla gestione del trattamento economico spettante.

La palla passa poi alla scuola che verifica, per ogni supplente, il risultato del calcolo elaborato da NoiPA. E’ il momento in cui si verificano eventuali variazioni da comunicare eventualmente a NoiPA. Altrimenti la scuola autorizza il pagamento dello stipendio. I dati vengono quindi inviati alla Ragioneria Generale dello Stato, che dispone di un ufficio in ogni provincia.

Le tempistiche di pagamento

La Ragioneria verifica la disponibilità dei fondi e in caso di esito positivo autorizza il pagamento. In caso contrario NoiPA prosegue la verifica della disponibilità di fondi fino a quando il Ministero non provvederà a caricare il borsellino. NoiPA effettua due emissioni speciali ogni mese, una entro il 18 ed un’altra a fine mese in concomitanza con l’emissione ordinaria.

Dall’emissione speciale trascorre poi qualche giorno. Solitamente non più di 10 giorni lavorativi, dopodichè arriva l’accredito nella modalità indicata alla segreteria. Questo significa che le supplenze stipulate tra fine settembre e l’inizio di ottobre vengono pagate nel mese di novembre. Il che per molti supplenti non è ancora avvenuto.