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Dsga facenti funzione stabilizzazione: cambia l’ordinamento professionale ATA, elevate qualificazioni in arrivo

Archiviata, parzialmente, la parte economica del rinnovo del contratto scuola, che in ogni caso andrà integrata a gennaio con altre risorse da reperire per arrivare a cifre che possano soddisfare diretti interessati e sindacati, come ammesso dallo stesso ministro Valditara, ci si concentra adesso sulla parte normativa e giuridica del contratto, e trovare una serie di accordi non sarà semplice.

Incontro positivo

Ma le premesse sembrano essere buone. Si va verso l’accorpamento dell’area dei funzionari/elevate qualificazioni in cui andranno a confluire i DSGA di ruolo e i facenti funzioni. Il tutto assegnando nuovi fondi per questa nuova area di funzionari sull’esempio degli enti locali.

E’ questa l’intenzione del ministero manifestata in occasione di un incontro sul rinnovo del CCNL, parte normativa, tra l’Aran e le Organizzazioni sindacali.

Urge una soluzione alla questione dei facenti funzioni e della valorizzazione. Secondo le intenzioni manifestate dall’Aran, anche per il comparto scuola si apre all’opportunità di inserire la figura del Dsga nelle elevate qualificazioni sul modello già adottato nei contratti, già firmati, delle funzioni centrali e, soprattutto, delle Funzioni Locali.

Sindacati soddisfatti

In questo modo si potrebbe inserire all’interno di questa nuova area sia i Dsga di ruolo, con relativo innalzamento dell’indennità parte fissa e della parte variabile, che i Dsga FF in possesso di determinati anni di esperienza.

I sindacati mostrano soddisfazione per queste nuove prospettive: “Se le premesse saranno mantenute – afferma il presidente Pacifico – non potremo che sposare il modello che meglio si addice alla scuola. Questo non vuol dire che abbasseremo la guardia, aspettando la proposta ufficiale dell’ARAN, daremo battaglia se non saremo soddisfatti”. Ora ci si aggiornerà a dicembre per ulteriori confronti.