Scuola

Regionalizzazione scuola: stipendi docenti decisi a livello locale e rischio disparità economica e didattica tra Nord e Sud

Nelle settimane in cui si discute dell’aumento dello stipendio per gli insegnanti e per tutto il personale scolastico nell’ambito di un rinnovo del contratto scuola che tarda ad arrivare e che ha ormai sta facendo accumulare anni di attesa ai sindacati e alla categoria che tutelano, si parla di regionalizzazione della scuola, una proposta già in voga negli scorsi ani ma che adesso con il nuovo governo di centrodestra potrebbe prepotentemente tornare in auge.

Gestione locale degli stipendi

Con la regionalizzazione dell’istruzione si conferirebbe autonomia ai singoli Governi locali, consentendo di gestire l’offerta formativa e il trattamento economico degli insegnanti, attraverso concorsi regionali.

Questo consentirebbe di gestire a livello regionale l’organizzazione didattica, il sistema delle graduatorie e degli stipendi dei docenti. Cambierebbe di regione in regione anche l’offerta formativa e l’assegnazione di contributi alle scuole paritarie.

Una possibilità che fa gola alle regioni più virtuose, ma che inevitabilmente potrebbe portare a disparità di trattamento economico ed educativo tra le varie regioni in Italia, ed è facile pensare come possano essere quelle del Mezzogiorno a pagare dazio.

La proposta di Calderoli

“Ho aggiornato il presidente Fedriga rispetto agli incontri avuti con le Regioni richiedenti l’autonomia differenziata e mi sono impegnato per i prossimi giorni a inviare una bozza di lavoro del progetto di legge di attuazione dell’autonomia differenziata sulla base del terzo comma dell’articolo 116 della Costituzione”.

Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, che ha incontrato il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga. Una proposta che inevitabilmente fa discutere in un momento come questo in cui si cerca di portare la valorizzazione della professione insegnante ai massimi livelli.

I pericoli della regionalizzazione

La regionalizzazione della scuola correrebbe il rischio di consentire ad alcune regioni di alzare il livello stipendiale e dunque anche professionale dei propri docenti, creando disparità economiche e non solo tra le varie regioni.