Graduatorie, Gps e supplenze

Errori algoritmo Gps: nuovo sistema di nomina orario parzialmente ridotto senza attività pomeridiane e con alcuni ingressi alla seconda ora

Il ministero dell’Istruzione uscente ha definito la procedura di attribuzione delle supplenze di quest’anno un successo per quel che riguarda le tempistiche rispettate. Ma i fatti, a più di trenta giorni dalla prima campanella e ad anno scolastico già abbondantemente iniziato, raccontano tutt’altra realtà.

Organici incompleti

In molte province e città la situazione di molte scuole è drammatica e il reperimento dei docenti resta una criticità. Gli errori dell’algoritmo, le assegnazioni dei posti di sostegno tramite graduatorie incrociate a insegnanti non specializzati penalizzando quelli con titolo e la mancanza di deroga a chi è inserito in Gps impossibilitato a inviare domanda di messa a disposizione, stanno creando il caos.

E così in molte scuole superiori, soprattutto delle grandi città, gli organici non sono stati completati per la lentezza nell’arruolamento dei supplenti.

Presidi invocano nuovo sistema di nomina

I dirigenti scolastici raccontano di una situazione che oggettivamente può definirsi meno grave rispetto a quella dello scorso anno, ma comunque non sufficientemente positiva. Per questo in vista del prossimo anno si preferirebbe un nuovo sistema di nomina. Alla fine della scorsa settimana sono stati individuati migliaia di nuovi supplenti da inviare nelle classi dove ci sono cattedre scoperte, ma non tutti hanno accettato l’incarico.

Molti sono giovani al primo incarico, pieni di entusiasmo e di voglia di fare, ma che hanno bisogno di un piano di formazione in modo che apprendano prima possibile gli aspetti pratici delle attività in classe.

Orari parzialmente ridotti

Ma molti istituti hanno ancora cattedre in attesa di docenti, e così ci si trova costretti a varare un orario parzialmente ridotto senza attività pomeridiane e con alcuni ingressi alla seconda ora.

In attesa di un nuovo giro di nomine, nelle graduatorie esaurite, come per matematica e scienze, i posti vuoti sono stati “restituiti” alle scuole che cercano i supplenti tramite le graduatorie d’istituto. Il tutto mentre tornano a far visita anche nelle scuole anche i primi casi di Covid. Numeri ancora sotto controllo, ma che con la chiusura delle finestre una volta che diminuiranno le temperature, potrebbero aumentare esponenzialmente.