Scuola

Assunzione da prima e seconda fascia Gps idonei concorsi: unica soluzione ammessa dalla Corte di giustizia europea per ridurre le supplenze su posti vacanti

Il ministero si dimostra soddisfatto dell’andamento delle immissioni in ruolo di quest’anno e in generale anche dell’a procedura di assegnazione delle supplenze, ma i dati ufficiali, secondo i sindacati, raccontano un’altra verità. Secondo le statistiche, a fronte di 94.130 immissioni in ruolo autorizzate dal Mef una percentuale bassa, di circa il 50% sono andate a buon fine per mancanza di candidati o mancata accettazione.

Si conferma la tendenza negativa

I numeri dicono che sono addirittura 41.359 le cattedre non assegnate. Le assunzioni a tempo indeterminato annoverano solo 14.642 immissioni in ruolo da concorso straordinario bis e dagli elenchi di sostegno delle GPS. Una tendenza che conferma a negatività degli anni passati, a sostegno della tesi secondo la quale non ci sono miglioramenti nel sistema di assunzione della scuola italiana.

Infatti anche negli anni precedenti le immissioni in ruolo realizzate sono state meno della metà di quelle previste. I sindacati in questo senso hanno le idee chiare: occorre subito il doppio canale di reclutamento, in modo da adempiere ai compiti a casa che ci chiede da tempo di fare l’Unione europea per ridurre il precariato.

Messa in mora dello Stato

“I dati emersi sulle ultime assunzioni degli insegnanti italiani dicono che avvisaglie c’erano tutte e che si sarebbe dovuto e potuto intervenire, ma non è stato fatto – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief -, per questo il nostro sindacato prepara una nuova denuncia in Europa, dove è pendente una messa in mora dello Stato italiano per abuso dei contratti a termine. Tutto ciò accade, inoltre, mentre la fase transitoria e il nuovo sistema di reclutamento previsto dal PNRR allontano i supplenti dalla stabilizzazione e rendono più lungo e complicato il percorso per insegnare”.

Assunzione da prima e seconda fascia Gps

“Ricordo che l’assunzione dalla prima e seconda fascia delle GPS, di tutti gli idonei dei concorsi ordinari, dei partecipanti ai concorsi straordinari riservati – continua Pacifico -, rimane l’unica soluzione ammessa dalla Corte di giustizia europea e dai tribunali nazionali per rispondere all’illegittima reiterazione delle supplenze su posti vacanti. Questa soluzione, l’unica applicabile per superare la supplentite, con quasi 200mila supplenze annuali, si chiama doppio canale di reclutamento, quello che il nuovo Parlamento dovrà ripristinare se vuole che la nostra scuola si riposizioni su livelli ottimali”.