Dagli Uffici scolastici arrivano rassicurazioni circa l’assoluta affidabilità dell’algoritmo che sta effettuando scelte definite ineccepibili. Ma allo stesso tempo non si placano le proteste, le lamentele e le segnalazioni di quanti restano convinti dei aver subito penalizzazioni e di essere vittime di ingiustizie da parte di un meccanismo tutt’altro che perfetto.
Le attribuzioni degli incarichi
Ultima protesta in ordine di tempo arriva direttamente dai sindacati e nello specifico da quanto sta avvenendo a Trapani, dove le criticità riscontrate nelle operazioni per l’attribuzione degli incarichi di supplenza nelle scuole sono tanti e tali che è necessario rifare le operazioni stesse in modo da ripristinarne la legittimità.
La denuncia arriva direttamente da parte dei segretari provinciali di Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Unams e Anief Trapani, rispettivamente Vito Cassata, Fulvio Marino, Clelia Casciola, Antonella Ognibene e Lidia Ernandez.
Troppi errori
“Giovedì scorso – aggiungono – abbiamo inviato alla dirigente dell’Ambito territoriale trapanese l’ennesima richiesta di incontro urgente, in considerazione delle problematiche emerse nell’avvio dell’anno scolastico, con particolare riferimento a quelle relative alla gestione del personale scolastico. Al momento non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Purtroppo i nostri timori si sono rivelati fondati. Il bollettino delle nomine a tempo determinato da Gae e Gps, pubblicato per altro con ritardo rispetto alle indicazioni dell’Usr Sicilia, ha una quantità notevole di errori che ovviamente si ripercuoto su scuole e personale scolastico”.
L’elenco delle irregolarità
La denuncia è specifica e spiega nel dettaglio quali sarebbero le problematiche riscontrate che stanno complicando notevolmente la regolarità dell’assegnazione degli incarichi:
“Applicazione errata delle riserve (secondo la legge 68/1999) su posti di sostegno e comuni destinati agli
specializzati lasciando fuori oltre 60 docenti con titolo; mancato scorrimento delle immissioni in ruolo da Gps per il sostegno nel primo grado a fronte delle rinunce pervenute da alcuni candidati destinatari di proposta di assunzione; assegnazione di almeno trenta cattedre su posti di sostegno al 31 agosto inesistenti poiché già occupate dai docenti destinatari di immissioni in ruolo dalla prima fascia sostegno e rimesse erroneamente in gioco per l’assegnazione delle stesse ai supplenti. E ancora: bollettino contenente i dati sensibili degli aventi diritto alle riserve della legge 68/99 e alle agevolazioni della Legge 104, ritirato e sostituito privo di tali dati dopo 48 ore. E, infine, supplenze rese note con punteggi sbagliati nelle graduatorie nonostante i reclami presentati dai docenti”.
Ci sono poi altre problematiche in ordine sparso, come ad esempio il fatto che si sarebbe presentato un numero di docenti doppio rispetto a quello dei posti disponibili.
Sono una docente precaria. Volevo segnalare che nella procedura di aggiornamento graduatorie il docente deve e dico deve inserire personalmente i titoli relativi ai servizi prestati.Quest’ anno e il prossimo saró penalizzata per non essermi accertata che il servizio di un anno fosse stato inserito correttamente. Ero certa di averlo fatto ma il sistema a quanto pare non aveva importato tutti i contratti relativi ad un intero anno. Lo ammetto era maggio e tra invalsi, PCTO, classi, impegni scolastici, tre figli da seguire e una casa da mandare avanti ho letto velocemente il pdf di ricevuta ed essendoci un omonimia di scuole non ho controllato l’ anno fiduciosa nel sistema … E invece no mi accorgo tardivamente del MIO errore. Mi dicono che non è possibile correggere il MIO errore. Perchè lo capisco è un MIO errore. Ma mi domando se sia corretto che essendo informatizzati ormai i contratti non ci sia modo che tali titoli di servizi vengano aggiornati in automatico dal sistema ? !E così verró penalizzata per dei titoli per i quali non soltanto il ministero ha evidenza dei contratti ma anche dei cedolini . Ma è un mio errore….. e ne pago le conseguenze a caro prezzo. Perchė gli errrori dei docenti precari ricadono su di loro e sembra anche tutti gli altri.
Sono felice che questo mio errore darà comunque la possibilità a colleghi che quest’ anno e il prossimo mi precederanno in graduatoria. Almeno sapranno il perchè.