Scuola

Docente esperto come si diventa: nessun incarico ulteriore rispetto ai colleghi ma un aumento mensile di 300€ per un anno

Continua a esserci profonda diversità di vedute tra sindacati e ministero circa la figura del docente esperto, figura introdotta un po’ a sorpresa dal dimissionario governo Draghi e che ha scatenato e continua a scatenare moltissime polemiche per il modo di impiegare le poche risorse di cui è a disposizione la scuola italiana.

Una battaglia al fotofinish

Ma il docente esperto promette di essere una delle battaglie del ministro dell’Istruzione, una delle ultime probabilmente considerato che a fine settembre le elezioni politiche rischiano di mescolare le carte al Governo. Battaglia di cui il ministro è convinto, al punto da volerla estendere, se possibile: “La Commissione europea – ha detto oggi Patrizio Bianchi a Radio 24 – ci chiede di rendere stabile il premio per coloro che si formano; ci sarà un problema di numeri, anche io ne volevo molti di più, ma questi premi entreranno in vigore nel 2031-32“ e “ci sarà modo nelle prossime legislature di ampliare e di riuscire, con quelle condizioni, ad ampliare, spero di molto, la platea di coloro che saranno beneficiari“, ha concluso Bianchi.

Premialità discriminatoria

I sindacati non sono d’accordo, Anief in primis. A non convincere è il presupposto dietro l’istituzione di una figura del genere, dal momento che si basa sulla volontà di introdurre nella scuola il concetto di meritocrazia andando a discriminare il 99% dei docenti.

Il ‘premio’ di 5.650 euro solo a poche migliaia di docenti rappresenta secondo il sindacato una forma di discriminazione, dal momento che la figura del docente esperto, oltretutto, non sarà chiamata a svolgere funzioni ulteriori rispetto a quelle dei colleghi, ma certificherà soltanto uno status premiato in denaro.

300 euro al mese per tutti

Secondo il sindacato, invece, i 300 euro al mese netti vanno assegnati a tutti i docenti, iniziando dai 100 euro medi di arretrati del contratto 2019/21. Anief ha collaborato alla presentazione di una serie di emendamenti al DL Aiuti bis, attraverso cui si chiede anche la cancellazione del docente esperto.