Scuola

Settimana corta scuola superiore: l’alternativa è la didattica a distanza di sabato o la riduzione delle lezioni da 60 a 50 minuti

Si parla anche di settimana corta alla scuola superiore per fronteggiare il caro bollette e arginare le spese ingenti che inevitabilmente attendono le scuole italiane in vista del nuovo anno scolastico. Energia elettrica per l’illuminazione e gas per gli impianti di riscaldamento di istituti vecchi e senza sistemi di isolamento adeguati, rischiano di gravare in maniera pesante in quello che sarà il primo anno scolastico in cui la pandemia dovrebbe dare respiro ma l’impatto dell’aumento del costo delle fonti energetiche primarie sta facendo sentire tutto il suo effetto.

Scuola già penalizzata dalla pandemia

Ma la proposta di una settimana corta alla scuola superiore sta suscitando molte critiche e polemiche, anche e soprattutto in virtù del fatto che si va a penalizzare un contesto già colpito fortemente dalla pandemia. La proposta della provincia di Verona di contrastare l’aumento dei costi energetici in ambito scolastico, attraverso la settimana corta anche alle scuole superiori, sta trovando numerose opposizioni.

Una proposta finalizzata a mantenere a basso regime i termostati degli istituti durante i mesi invernali, permettendo alle scuole di spegnere i riscaldamenti dal venerdì pomeriggio al lunedì mattina. Si parla anche di ricorso, di sabato, alla didattica a distanza. Altre ipotesi ancora parlano della riduzione delle lezioni da 60 a 50 minuti.

Presidi contrari

Una serie di proposte che vanno in direzione diametralmente opposta a quella che spinge per l’aumento del tempo piano a scuola, specie al Sud.

Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi (Anp) si dice contrario alla penalizzazione degli studenti: “Si possono riadattare gli orari ma non va intaccato il diritto allo studio”.

Insomma proprio nel momento in cui si prospetta un ritorno alla normalità con il ministero dell’Istruzione, che ha detto no alla DaD anche per gli eventuali alunni positivi al Covid, la proposta di una settimana corta alla scuola superiore sembra andare in una direzione che difficilmente potrà essere condivisa da sindacati e forze politiche.