Non c’è molto tempo per pensare alle vacanze nonostante luglio sia inoltrato e le temperature suggeriscano il contrario per i candidati al concorso straordinario bis che hanno già ricevuto la convocazione per la prova orale. I lavori proseguono e riguardano anche la composizione delle commissioni con tanto di estrazione della lettera che costituisce base di partenza per le selezioni. Ma come sempre accade in questi casi il quadro a livello nazionale non è affatto omogeneo e si prospettano difficoltà per quel che riguarda la possibilità di consentire a tutti di procedere con le prove entro l’estate.

L’assegnazione dei posti è a rischio

Addirittura, le prospettive sono pessime in alcune regioni, dove per alcune classi di concorso difficilmente si riusciranno ad assegnare i posti per il 2022/23. Il tutto si innesta nel quadro generale di un concorso straordinario sui posti vacanti del 2021 già in abbondante ritardo, considerato che doveva riferirsi allo scorso anno.

Anche le indicazioni iniziali del ministero, che aveva assicurato lo svolgimento delle prove entro metà giugno, sono state abbondantemente disattese. A cascata si sta dunque assistendo a ulteriori ritardi che adesso gettano ombre preoccupanti circa le tempistiche con le quali si potrà riuscire a completare la procedura.

Il problema delle commissioni

Se per alcune classi di concorso si dovrebbe riuscire a completare la procedura senza troppi problemi, in virtù di un calendario limitato, per altre la situazione è decisamente più complessa. n alcuni casi, come in Piemonte, si è già comunicato che non si riuscirà ad avviare le prove prima di settembre 2022. Una prospettiva non certo ideale.

Altre problematiche nel Lazio, per le quali per alcune classi di concorso “ci sono soltanto 3 sottocommissioni, che non saranno in grado di iniziare le prove orali prima di settembre /novembre. Questo vuol dire che sia lo STEM A028 e sia lo straordinario bis A028 non accederanno al ruolo per l’as 22/23, ma potranno farlo per l’as 23/24, partendo dallo STEM”. La speranza è che nonostante il rinvio a settembre, si riesca ad avviare l’iter del concorso nel 2022/23.

Assegnazioni ad anno scolastico avviato

In questo senso si attendono risposte da parte del ministero, ma di positivo c’è che i posti destinati al concorso straordinario bis sono stati già accantonati e non rientrano nelle procedure delle immissioni in ruolo, per cui si potrebbe decidere di assegnarli in seguito, anche ad anno scolastico avviato.

In ogni caso la problematica relativa al reperimento dei commissari va risolta, considerato che i volontari lavorano senza esonero dalle normali attività didattiche o che dovrebbero impiegare i mesi estivi.