Scuola

Immissioni in ruolo 2022: i candidati appartenenti alle GaE e alle graduatorie dei concorsi devono compilare la domanda disponibile su Istanze on line

Scatta il conto alla rovescia in vista delle immissioni in ruolo docenti anno scolastico 2022/23, non solo per le operazioni in se, ma anche perchè senza di esse non si potrà poi procedere all’assegnazione delle supplenze. In ogni caso, in attesa di conoscere le disponibilità precise dei posti, senza le quali sarà impossibile avviare l’iter, la certezza è che come ormai avviene per tutte queste procedure, le modalità saranno interamente telematiche.

Procedura telematica

Questo significa che i candidati appartenenti alle graduatorie a esaurimento GaE e alle graduatorie dei concorsi avranno il compito di compilare la domanda predisposta dal ministero che verrà resa disponibile nelle prossime settimane sul sito Istanze on line. Per conoscere le date esatte in cui rientrerà la finestra temporale, si dovrà in ogni caso attendere comunicazione apposita da parte del ministero che arriverà qualche giorno prima.

Quanti posti resteranno vacanti

C’è grande incertezza per sapere se le cifre indicate dal ministro Bianchi, rimaste invariate negli ultimi mesi, saranno confermate. Per il momento si parla di 65.000 posti da distribuire tra le varie classi di concorso e regioni. Ma servirà il numero preciso per procedere. Difficilmente, anche nel caso dovessero aumentare, si riuscirà ad arrivare a coprire l’intero numero di posti vacanti, che secondo le stime ammontano a circa 79.000.

Le riunioni coi sindacati

Non resta che attendere l’autorizzazione da parte del MEF per avere maggiori certezze. Dopo questo passaggio fondamentale, sarà possibile procedere con le riunioni che il ministero dovrà tenere con i sindacati per mettere a punto l’allegato A che conterrà le istruzioni operative per le immissioni in ruolo.

Le indicazioni degli Usr

Che la macchina operativa si stia già avviando, in ogni caso, è evidente dal fatto che iniziano ad arrivare le indicazioni degli Uffici scolastici regionali nei confronti dei soggetti interessati. Nello specifico, gli uffici scolastici regionali, invitano ad accertarsi del corretto funzionamento della pagina personale di Istanze online e a seguire costantemente gli avvisi dell’USR.