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Diventare docenti: ha diritto allo sconto sui Cfu chi possiede abilitazione su classe di concorso o su altro grado di istruzione e specializzazione su sostegno

Sarà un’estate caratterizzata dalla necessità di comprendere meglio nel dettaglio i contorni della nuova riforma del reclutamento docenti da parte di tutti gli aspiranti docenti che si trovano a vivere un passaggio di consegne tra il vecchio modo di aspirare alla professione e il nuovo. Sarà meglio o peggio? Come sempre sarà la prova sul campo a consentire a tutti, protagonisti in primis, di esprimere un giudizio.

Scetticismo sulle novità

Per il momento, come in occasione di tutti i cambiamenti importanti, si respira un’aria di scetticismo generale, corroborata dal fatto che effettivamente la strada di accesso alla professione sembra ulteriormente in salita, come se già non lo fosse abbastanza.

In realtà non tutti gli aspetti della riforma del reclutamento sono ancora chiari, probabilmente alcuni non lo sono nemmeno agli occhi del ministero stesso, che ad esempio deve definire con le università che gestiranno i nuovi master da 60 Cfu indispensabili per l’abilitazione elementi quali i contenuti dei corsi, durata e soprattutto costi, che è stato promesso saranno calmierati e regolamentati da un tetto di spesa comune a livello nazionale.

Chi avrà diritto allo sconto

La base fondamentale della riforma è costituita dalle novità sulla formazione iniziale e l’abilitazione, in base a quanto sancito dall’articolo 2 ter, comma 4.

Per diventare docenti, chi è già in possesso di abilitazione su una classe di concorso o su altro grado di istruzione e chi può vantare la specializzazione sul sostegno piò ottenere l’abilitazione in altre classi di concorso o in altri gradi di istruzione dimostrando il possesso di 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale, anzichè 60 come per tutti gli altri.

Come acquisire i Cfu

Resta indispensabile il possedere il titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso. Questi 30 Cfu devono essere riferiti nell’ambito “delle metodologie e tecnologie didattiche applicate alle discipline di riferimento, mentre “gli altri 10 CFU/CFA di tirocinio diretto“.

Non solo: per ogni CFU/CFA di tirocinio, l’impegno in presenza nelle classi non può essere inferiore a 12 ore.

Discorso analogo (il requisito minimo dei 30 Cfu) per coloro i quali dispongono di un’altra abilitazione per altra classe di concorso o grado di istruzione e chi ha già ottenuto la specializzazione sul sostegno.