Economia & Fisco

Riscatto della laurea gratuito: finanziato per i prossimi due anni con i risparmi di quota 100, consentirebbe di accedere alla pensione a 60 anni di età anagrafica

Prende sempre più piede la possibilità che anche in Italia si possa accedere al riscatto della laurea gratuito, istituto particolarmente oneroso per le casse dello Stato che consentirebbe però di ottenere un duplice risultato: agevolare l’uscita dl mondo del lavoro e l’accesso alla pensione di tutti coloro i quali hanno investito tempo e denaro nella formazione e incentivare i giovani a iscriversi all’Università, non temendo così di perdere anni preziosi che allontanano poi dall’accesso al mondo del lavoro.

Copertura del periodo formativo

Il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico si dice sempre più convinto della necessità, oltre che dell’opportunità, di una soluzione simile, con la copertura di quel periodo formativo su base contributiva in modo che si possa, come avviene in Germania, riscattare la laurea in modo gratuito.

Passi in avanti sono già stati fatti negli ultimi anni con il riscatto della laurea agevolato, che consente di riscattare la laurea nel modello contributivo con 20-22mila euro. Ma non basta. Secondo l’Inps la misura potrebbe costare circa quattro miliardi l’anno alle casse dello Stato.

Miglioramento delle competenze

Anche i sindacati spingono in questa direzione. Anief ritiene che per lo Stato non sia un costo ma un investimento, che favorisce l’ingresso nel mondo del lavoro, il miglioramento delle competenze con più laureati e il turn over oggi bloccato. D’altra parte non si può continuare a ignorare il calo dei laureati negli ultimi quindici anno.

Il budget per finanziare il riscatto della laurea gratuito potrebbe arrivare dai 10 miliardi risparmiati dall’adesione ridotta a Quota 100, sufficienti a finanziare il progetto per oltre due anni. Consentirebbe a molti lavoratori di accedere alla pensione con 60 anni di età anagrafica, oggi un miraggio.

Riscatto light non sufficiente

Secondo Pasquale Tridico “c’è da fare un intervento importante che ovviamente necessita di risorse importanti, quello della copertura di quel periodo formativo su base contributiva in modo che si possa, come avviene in Germania, riscattare la laurea in modo gratuito. Ora abbiamo il riscatto light che è un passo avanti, si riscatta la laurea nel modello contributivo con 20-22mila euro. Riscattare la laurea vorrebbe dire incentivare i giovani a studiare”.