Scuola

Bonus 200 euro dipendenti reddito: i precari della scuola esclusi per il momento, l’autocertificazione devono presentarla solo i dipendenti del privato

Non è ancora chiaro se il Bonus 200 euro di luglio sarà erogato anche a favore dei precari della scuola. Il provvedimento, nella sua formulazione base, li esclude da questa possibilità non essendo titolari di alcun contratto di lavoro nel mese di luglio, mese scelto dal Governo. Ma la palese ingiustizia di cui sarebbero vittima docenti e personale ata precari, rende credibile che ci possa essere una misura straordinaria last minute per ricomprendere anche loro. Il bonus spetta a tutti i lavoratori dipendenti purché venga rispettato il limite di reddito costituito dalla retribuzione mensile, imponibile ai fini previdenziali, di 2.692 euro

Chi deve presentare l’autocertificazione

Anche perchè il tutto è ancora in via di definizione, come dimostra il fatto che per gli autonomi e i professionisti ancora non ci sia stata alcuna comunicazione in merito. E come dimostra il susseguirsi nelle ultime ore di annunci e dietrofront in merito alla possibilità di una autocertificazione da parte dei lavoratori dipendenti.

Autocertificazione che viene confermata, ma solo per i dipendenti privati. Un’incombenza non da poco nei confronti di chi, a fronte del bonus di 200 euro, dovranno produrre un’autocertificazione con la quale dichiarare sotto la propria responsabilità di non essere titolare di un trattamento pensionistico o del reddito di cittadinanza.

Il meccanismo di rimborso per i dipendenti

Nessuna autocertificazione invece per gli altri lavoratori dipendenti, che riceveranno il bonus in automatico in busta paga da parte del datore di lavoro, che si farà poi rimborsare dal ministero.

I dipendenti pubblici invece non dovranno produrre alcuna certificazione dal momento che i servizi di pagamento delle retribuzioni del personale che li riguardano, sono gestiti dal sistema informatico del ministero dell’Economia e delle finanze. Questo significa che sarà compito di Ministero dell’Economia e l’Inps “nel rispetto della normativa europea e nazionale in materia di protezione dei dati personali” individuare insieme la platea degli aventi diritto.

Chi è ancora in attesa

Ancora nel limbo i lavoratori del mondo della scuola, al momento esclusi dal bonus, e i professionisti e autonomi. Per loro non sembra essere prevista alcuna esclusione, ma le modalità di ottenimento del bonus non sono state ancora specificate dal ministero. Maggiori informazioni potrebbero arrivare nei prossimi giorni in modo da consentir l’ottenimento del bonus nel mese di luglio come per tutti gli altri lavoratori.