Scuola

Docenti neoassunti da GPS: pubblicazione delle griglie di valutazione elaborate dalla Commissione nazionale per la valutazione della prova disciplinare

Non è in fase di completamento solo l’anno scolastico per gli studenti, alcuni dei quali avranno poi a che fare con gli esami di stato. Sta per terminare, con il mese di giugno, anche l’anno di prova e formazione per i docenti neoassunti con contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo nell’anno scolastico 2021/22 da GPS prima fascia ed elenchi aggiuntivi.

I candidati di quest’anno

Per questi candidati, adesso arriva la parte clou del loro percorso finalizzato al ruolo, che prevede il colloquio dell’anno di prova e il colloquio di idoneità per l’assunzione a tempo indeterminato dal 2022/23. Quest’anno il percorso ha riguardato 12.282 docenti, di cui 11.594 su posto di sostegno e 688 su posto comune.

La prova finale disciplinare non è stata ancora calendarizzata, in ogni caso verrà sicuramente collocata in un periodo compreso tra la fine delle attività didattiche e la data del 31 luglio 2022. Spetterà all’USR responsabile della procedura convocare i candidati.

Le tempistiche di avviso

Ci sono delle tempistiche minime da rispettare: in questo caso, i candidati non potranno essere avvisati in un periodo che supera i dieci giorni prima dello svolgimento della prova.

Durante la prova disciplinare i candidati saranno sottoposti a un esame che prevede un colloquio di idoneità. Il colloquio vien valutato da una commissione esterna alla scuola di servizio del docente. In base all’andamento del colloquio, il candidato piò essere giudicato idoneo o non idoneo. Chi non riuscirà a essere valutato idoneo, non potrà ottenere il contratto a tempo determinato. Le prove vengono valutate uniformemente a livello nazionale mediante griglie di valutazione che il ministero comunica precedentemente la prova.

Il successo o meno nelle prove

Chi viene valutato idoneo, viene assunto a tempo indeterminato a decorrere dal 1° settembre 2021. Il ruolo viene assegnato nella stessa scuola presso cui il docente ha prestato servizio a tempo determinato. Chi non supera il percorso di formazione e prova deve superare nuovamente tutto il percorso. Chi non supera la prova disciplinare comporta non ottiene l’indeterminato.