Il nuovo concorso straordinario potrebbe portare a “produrre” soltanto vincitori e nessun abilitato. Va infatti ricordato che la nuova procedura non prevede bocciature, così come non prevede il conferimento di un voto minimo. Lo scopo dei candidati sarà quello di provare a ottenere il migliore punteggio possibile che consenta di conseguenza di ottenere un posizionamento in graduatoria tale da ottenere l’immissione in ruolo.

Esaurimento dei posti a bando

Questo significa che tutti i partecipanti avranno la possibilità di essere inseriti in graduatoria. Graduatoria poi che sarà impiegata fino a esaurimento dei posti messi a bando. Da questa riserva si attingerà fino a quando i posti non saranno completamente esauriti. Dopodichè si verificherà la decadenza della graduatoria stessa.

Questo significa che l’abilitazione andrà a coincidere con l’immissione in ruolo per coloro che otterranno il posto. Da capire cosa succedere agli altri. Per capirlo, sarà necessario attendere il contingente dei posti messi a bando. La certezza è che non ci sono certezze. Nel senso che non è sicuro che vengano immessi in ruolo tutti in una solo tornata. Dipenderà dalle finanze dello Stato che potrebbero comportare la necessità che questi posti non vengano dati tutti subito ma nel corso di un biennio.

Abilitazione: scorrimento della graduatoria

Quello che è sicuro è che per ottenere l’abilitazione il docente dovrà completare con successo tutto il percorso. Il che comprende il colloquio del concorso fino ad arrivare al percorso di formazione con l’università. Discorso analogo per l’anno di prova. Una volta completato questo percorso, si avrà diritto a partecipare allo scorrimento della graduatoria e il docente potrà essere abilitato.

Il concorso straordinario bis potrebbe svolgersi in piena estate, considerato che è stato avviato con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n° 39 del 17 maggio 2022 e le procedure di iscrizione termineranno il 16 giugno. Il bando prevede una procedura concorsuale straordinaria. Il concorso verrà bandito esclusivamente per regioni e per classi di concorso è riservato ai docenti della scuola di primo e secondo grado.