Scuola

Mobilità docenti trasferimenti: tutti gli avvisi in aggiornamento, la comunicazione via mail ai candidati arriva anche in caso di mancata accettazione della domanda

Finalmente disponibili per la mobilità docenti trasferimenti e pubblicazione dei movimenti. Gli elenchi valgono anche per il personale educativo 2022/2023. La data di riferimento per il personale docente ed educativo è il 17 maggio.

Le comunicazioni degli uffici scolastici

La mobilità docenti trasferimenti è stata comunicata dal Ministero dell’Istruzione che ha comunicato i risultati dei movimenti del personale docente per l’anno scolastico 2022/23. Ora è compito degli Uffici Scolastici Territoriali procedono procedere con la pubblicazione degli elenchi che saranno disponibili sui rispettivi siti internet.

In ogni caso, ogni diretto interessato riceverà comunicazione direttamente in posta elettronica. C’è anche la possibilità di consultare direttamente il SIDI da parte delle scuole.

Non tutte le comunicazioni sono ancora state inviate: chi non ha ancora ricevuto la comunicazione potrebbe non aver ricevuto il trasferimento o semplicemente non aver ricevuto ancora la comunicazione. Bisogna infatti tenere presente che la comunicazione arriva sia in caso di esito positivo o negativo.

Le date

17 maggio – Docenti e personale educativo
30 maggio – Insegnanti di religione cattolica
31 maggio – Personale ATA

Chi ha ottenuto il trasferimento o il passaggio troverà il proprio nominativo sull’albo online dell’Ufficio territoriale di destinazione. Ogni nominativo è completo dell‘indicazione relativa alla scuola di destinazione, della tipologia di posto richiesto, del punteggio complessivo, delle eventuali precedenze. Per gli assistenti tecnici, sono riportati i codici delle aree professionali richieste nella domanda.

Oltre alla pubblicazione degli elenchi e alla comunicazione del provvedimento alle istituzioni scolastiche, gli Uffici territorialmente competenti comunicheranno:

a) all’istituzione scolastica di provenienza;
b) all’istituzione scolastica di destinazione;
c) alla competente ragioneria territoriale dello Stato.

Reclamo

Si può presentare reclamo entro i 10 giorni successivi alla pubblicazione degli esiti inoltrando istanza all’ufficio scolastico dove è stata inviata la domanda per l’anno scolastico 2022-23.

Il CCNL spiega: “Sulle controversie riguardanti le materie della mobilità in relazione agli atti che si ritengono lesivi dei propri diritti, gli interessati possono esperire le procedure previste dagli artt. 135, 136, 137 e 138 del CCNL 29/11/2007, tenuto conto delle modifiche in materia di conciliazione ed arbitrato apportate al Codice di Procedura Civile dall’art. 31 della legge 4 novembre 2010 n. 183, facendone richiesta entro 10 giorni dalla pubblicazione degli esiti all’Ufficio dell’Amministrazione presso il quale hanno presentato la domanda. In caso di conciliazioni relative a trasferimenti verso province di diversa regione, l’Ufficio che ha ricevuto la domanda acquisisce la valutazione dell’Ufficio scolastico regionale competente per la provincia richiesta. Non saranno prese in considerazione altre forme di contestazione dell’esito del trasferimento se non quelle previste in sede di giustizia amministrativa o civile. Resta ferma la possibilità di disporre, in sede di autotutela, rettifiche ad eventuali errori materiali relativi ai trasferimenti ed ai passaggi disposti”.

Gli avvisi

Abruzzo

L’Aquila

Chieti e Pescara, personale educativo

Teramo

Calabria

Crotone

Catanzaro

Vibo Valentia

Reggio Calabria

Campania

Avellino, personale educativoinfanziaprimariaprimo grado e secondo grado

Benevento

Emilia Romagna

Forlì-Cesena

Modena

Ravenna

Rimini

Reggio Emilia

Lazio

Latina

Liguria

La Spezia

Lombardia

Como

Sondrio

Milano infanzia – primaria – secondaria primo grado – secondaria secondo grado – personale educativo –

Molise

Campobasso

Piemonte

Alessandria-Asti

Torino

Biella

Puglia

Bari

Brindisi

Lecce

Sicilia

Agrigento, infanzia e primaria

Caltanissetta, primo grado e secondo grado

Enna

Trapani

Ragusa, infanzia e primaria

Toscana

Siena

Prato

Umbria

Terni

Veneto

Rovigo