Scuola

Rinnovo contratto scuola: la verità sugli aumenti, c’è chi prenderà soltanto 50€ al mese in più in busta paga ma anche chi riuscirà ad arrivare a 130€ al mese

In arrivo una settimana importante per delineare i contorni della trattativa per il nuovo contratto scuola. Un rinnovo che riguarda il lavoro del comparto Istruzione e che conterrà anche gli adeguamenti economici che saranno corrisposti sotto forma di aumenti in busta paga e versamento con saldo degli arretrati. Finalmente è stato firmato l’atto di indirizzo dell’esecutivo all’Aran, passaggio propedeutico alla discussione del rinnovo. Le premesse però non sono delle migliori, anche alla luce delle cifre con cui si era conclusa la discussione sui rinnovi.

I veri numeri degli aumenti

“I soldi – dice Ivana Barbacci numero uno della Cisl Scuola – sono quelli che conosciamo, portano a un aumento lordo di 104 euro medio: c’è chi ne prenderà 50 chi 130″.

La sensazione è che si tratti di un incontro finalizzato a scongiurare le proteste dei sindacati, piuttosto che a cercare di risolvere concretamente la questione: “Ci sembra una mossa propedeutica al fatto che abbiamo dichiarato sciopero – rincara Elvira Serafini (Snals) – andremo e ascolteremo ma saremo molto attenti, anche un bambino avrebbe capito, è una mossa, quella del governo, troppo legata allo sciopero”.

I docenti senza anzianità

Per Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda “rimangono confermate tutte le ragioni che hanno portato alla proclamazione dello sciopero del 30 maggio”.

Le cifre messe in campo dal Governo sono insufficienti a rendere questo aumento soddisfacente: “Quei soldi sono vecchi, stanziati da ben tre leggi di bilancio, riguardano un contratto scaduto da tre anni e cinque mesi; un docente senza anzianità avrà circa 60 euro lordi (50 netti). Inoltre l’atto di indirizzo arriva fuori tempo massimo. Quel che ora si richiede è che si sgombri il campo da questo intervento a gamba tesa del Governo, stralciando dal DL 36/2022 le materie sull’istruzione, che sono e devono rimanere di prerogativa contrattuale”, concludono.

L’atto di indirizzo

L’atto di indirizzo di indirizzo specifico per il comparto:

completa l’atto di indirizzo quadro per tutti i rinnovi contrattuali del triennio: 2019/2021 del 20 aprile 2021;
contiene parti comuni per l’intero comparto e sezioni speciali per i singoli settori;
presenta novità su lavoro agile, welfare, formazione e ordinamento professionale del personale ATA con specifico rifermento per i Dsga.
Il primo incontro per discutere del rinnovo contrattuale si terrà martedì 17 maggio alle ore 15.00 presso l’Aran.