Scuola

Concorso straordinario bis: maestri d’infanzia e primaria sperano ancora

Nonostante manchi poco alla pubblicazione del bando ufficiale per il concorso straordinario bis nella scuola secondaria di primo e secondo grado, i sindacati non si arrendono e cercano last minute di arrivare a un’estensione della procedura anche a infanzia e primaria, oltre che per il sostegno. Il tentativo per l’allargamento del concorso ad altri ordini di scuola è di Anief.

Blocco per i maestri della scuola dell’infanzia e primaria

“La verità è che il concorso straordinario bis deve essere bandito anche per infanzia e primaria – commenta oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – lo dice la normativa vigente sulle procedure selettive: ancora di più perché sappiamo bene che nei prossimi anni è previsto un alto numero di pensionamenti, anche nel primo ciclo. Considerando i tanti posti in organico di fatto, che torniamo a chiedere di spostare su quello di diritto, e le vacanze di cattedre attuali anche sul primo ciclo non comprendiamo i motivi di questo blocco nei confronti dei maestri della scuola dell’infanzia e primaria”.

Abilitazione specifica

Se non ci saranno novità e se la richiesta di Anief non verrà accolta, la procedura sarà riservata unicamente ai docenti con l’abilitazione specifica o titolo di accesso alla specifica classe di concorso ovvero analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente; che non hanno partecipato alle procedure di cui al comma 4 del medesimo articolo 59 o, pur avendo partecipato, non essere stati individuati quali destinatari di contratto a tempo determinato, finalizzato all’immissione in ruolo, ai sensi del medesimo comma; non hanno svolto, a decorrere dall’anno scolastico 2017/2018 ed entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, un servizio nelle istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni anche non consecutivi, valutati ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124; una delle annualità nell’arco temporale considerato dovrà essere specifica, cioè svolta per la classe di concorso per la quale si richiede di partecipare.

Tempi ristretti

C’è curiosità per capire se, a quasi un mese dalla data indicata dal ministero come ultima per lo svolgimento della prova orale, si riuscirà a rispettare le tempistiche. Infatti al momento il bando non è stato ancora pubblicato, il che impedisce di dare il via alla procedura che precede 30 giorni di tempo per presentare la domanda su istanze online. Poi è necessario procedere con formazione commissioni, convocazione candidati e svolgimento della prova orale. he, come indicato inizialmente dal ministero, dovrebbe svolgersi entro il 15 giugno.

La prova orale

La prova orale sarà finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato secondo quanto previsto dall’Allegato A e valuta la padronanza delle discipline. Avrà una durata massima di 30 minuti e servirà ad accertare la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del QCER per le lingue ad eccezione dei candidati per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 per la lingua inglese. Per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 la prova sarà condotta nella lingua straniera oggetto di insegnamento.