Si avvicina la pubblicazione del bando per l’attesissimo concorso straordinario bis. Nel frattempo, il Ministero ha comunicato come verranno distribuiti i circa 14.000 posti a disposizione per classe di concorso e regione. Il concorso verrà bandito unicamente per le classi di concorso della scuola secondaria, dunque niente infanzia e primaria.

Pubblicazione del bando

La pubblicazione del bando dovrà arrivare nei prossimi giorni se si vorrà rispettare la scadenza indicata dal Governo secondo cui le prove si dovranno svolgere entro il 15 giugno 2022 sui posti residui dalle assunzioni effettuate in via ordinaria (da GaE e GM concorsuali) e straordinaria (da GPS prima fascia ed elenchi aggiuntivi).

I requisiti di accesso al concorso

• abilitazione specifica o titolo di accesso alla specifica classe di concorso ovvero analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente
• non aver partecipato alle procedure di cui al comma 4 del medesimo articolo 59 o, pur avendo partecipato, non essere stati individuati quali destinatari di contratto a tempo determinato, finalizzato all’immissione in ruolo, ai sensi del medesimo comma
• avere svolto, a decorrere dall’anno scolastico 2017/2018 ed entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, un servizio nelle istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni anche non consecutivi, valutati ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124.
• una delle annualità nell’arco temporale considerato deve essere specifica, cioè svolta per la classe di concorso per la quale si richiede di partecipare.

Partecipazione con riserva

Possono partecipare al concorso con riserva tutti i candidati che hanno conseguito all’estero i titoli di accesso e sono riusciti a presentare domanda di riconoscimento ai sensi della normativa vigente entro il termine per la presentazione della domanda al concorso.

E’ valido il servizio svolto su posto di sostegno, anche senza titolo di specializzazione.

Requisito indispensabile l’anno di servizio specifico su posto comune per la classe di concorso per cui si partecipa.

“Il comma 1 dell’articolo 489 del testo unico è da intendere nel senso che il servizio di insegnamento non di ruolo prestato a decorrere dall’anno scolastico 1974-1975 è considerato come anno scolastico intero se ha avuto la durata di almeno 180 giorni oppure se il servizio sia stato prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale.”

Ciò significa che ciascuna delle tre annualità utilizzate deve avere una di queste due caratteristiche.