Scuola

Idonei concorsi scuola: inserimento nelle graduatorie di merito e immissione in ruolo

Gli emendamenti al decreto Ucraina possono essere un’importante occasione per porre rimedio a una serie di questioni che da tempo il mondo della scuola si trascina dietro senza riuscire ad arrivare a una soluzione. In questo senso tra i sindacati più attivi nel presentare gli emendamenti c’è sicuramente Anief, che chiede di trovare una soluzione al problema dei docenti risultati idonei nei concorsi.

Un successo già ottenuto qualche anno fa

Si tratta di quei docenti che sono riusciti a ottenere una valutazione almeno sufficiente, ma che sono comunque rimasti esclusi dalle graduatorie di merito. Si tratta di un emendamento che viene proposto sulla scorta di quanto già avvenuto qualche anno fa, quando proprio Anief riuscì a ottenere un importante risultato attraverso la loro inclusione nelle liste dei vincitori.

Adesso la storia si ripete, e il sindacato chiede lo stesso trattamento anche in virtù di un elevato numero di posti vacanti uno scarso numero di vincitori. L’emendamento presentato si propone di modificare il DL n. 21 del 21 marzo 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 67.

Diritto ad essere assunti nelle graduatorie finali

“Anief in passato è riuscita a superare il problema grazie ai ricorsi, alcuni vinti al TAR, altri superati da un ripensamento del legislatore”, ha dichiarato Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato rappresentativo, durante un intervento all’agenzia Teleborsa. “Quando si parla di merito – ha detto il leader dell’Anief – si deve riconoscere a chi supera i concorso il diritto ad essere assunti nelle graduatorie finali e quindi il diritto ad essere immesso in ruolo”.

Le altre richieste contenute negli emendamenti

Non c’è solo la questione dei docenti risultati idonei nei concorsi tra gli emendamenti presentati alla VI e X Commissione di Palazzo Madama. Anief chiede anche la conferma dei circa 50mila contratti dell’organico Covid19 (docenti e Ata) anche per il 2022/23 e l’immissione in ruolo da tutte le graduatorie dei docenti Gps. C’è poi la questione delle assunzioni in ruolo anche di chi ha firmato il contratto con riserva e la cancellazione di criteri che hanno portato a classi pollaio e organici ridotti all’osso. Infine il sindacato chiede l’attivazione dei corsi abilitanti alla professione docente e alla mobilità senza più vincoli inutili e l’attivazione di procedure concorsuali riservate ai precari con almeno 24 mesi di servizio. Spazio infine anche alle questioni legate al Covid, con la richiesta di tamponi gratuiti per tutti i lavoratori della scuola.