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Nuovo concorso Pubblica amministrazione: 100mila assunzioni entro fine anno, i profili ricercati

Massiccio piano di assunzioni nella pubblica amministrazione nel 2022 e anche nei prossimi anni. Prevista l’assunzione a tempo indeterminato di 100 mila persone l’anno, ogni anno. L’annuncio è di Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione.

Snellire la burocrazia italiana

Il Paese ha bisogno di rimodernare e rendere più efficiente una serie di comparti legati alla pubblica amministrazione, per snellire la burocrazia e renderla maggiormente in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini.

La strategia è contenuta nel Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Si raggiunge questo obiettivo anche grazie allo sblocco del turn over, con un’età media dei dipendenti pubblici che supera i 50 anni.

I profili ricercati

I profili più richiesti, ha spiegato il ministro, sono quelli dei «giovani, laureati, dotati di competenze digitali, informatiche». Ma “servono ancora laureati in giurisprudenza, economisti, ingegneri. Non è detto che si trovino facilmente – spiega Brunetta – ma abbiamo introdotto cambiamenti epocali. Come il portale del reclutamento inPA, una sorta di LinkedIn specializzato nella pubblica amministrazione, che conta già su oltre 6 milioni di profili registrati e permette di estendere la ricerca di personale ai 16 milioni di iscritti a Linkedin Italia”.

Brunetta spiega il suo ottimismo: “Il mio secondo mandato matura dentro il contesto del Pnrr con i suoi 191 miliardi di euro di risorse. Ho cominciato questa seconda esperienza sbloccando il turnover, rinnovando i contratti e facendo le riforme: semplificazioni, governance, pubblica amministrazione. Ha ragione chi mi dice che riformare la Pa è la missione più complicata: ci stiamo mettendo tantissima buona volontà e molte innovazioni”.

Contratti a termine: addio al posto fisso

Le assunzioni previste per il Pnrr sono a termine, cosa che lascia perplessi coloro i quali vorrebbero maggiore garanzia occupazionale per il futuro: “Così avviene in tutto il mondo. La Pa non è solo il posto fisso. Si può fare un’esperienza a termine nella pubblica amministrazione, a maggior ragione nell’ambito del Pnrr. Abbiamo ricevuto quasi 70mila domande per partecipare agli avvisi di selezione dei mille professionisti ed esperti per le Regioni. Stiamo cercando di rendere la Pa sempre più attrattiva, velocizzando i concorsi, che oggi durano circa 100 giorni a fronte dei 4 anni del passato, migliorando le remunerazioni e ricordando il valore della ‘missione’. Essere un lavoratore pubblico significa produrre beni e servizi per la comunità. Il presidente Mattarella li ha chiamati i ‘volti della Repubblica’, che abbiamo visto all’opera durante la pandemia: medici, infermieri, forze dell’ordine, insegnanti”.