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Concorso Ministero della Giustizia 2022: sono usciti i bandi per 5410 posti per diplomati e laureati

Finalmente disponibili i due bandi di concorso 2022 per l’assunzione di 5410 dipendenti al Ministero della Giustizia in tutta Italia. Il concorso è riservato a diplomati e laureati. Con questi concorsi verrà assunto, a tempo determinato, personale tecnico amministrativo non dirigenziale (750 unità in area funzionale II), 3000 unità in area funzionale seconda e 1660 unità in area funzionale terza. Le domande si possono presentare entro il 28 aprile 2022.

Contratti a tempo determinato

I bandi di concorso Ministero della Giustizia, due, consentiranno di assumere un totale di 5410 unità di personale tecnico amministrativo da assumere a tempo determinato (per tre anni). Personale che andrà a supporto dell’Ufficio Processo. Le selezioni sono gestite da RIPAM – Formez PA – Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento della Pubblica Amministrazione.

Questi i profili professionali per i due bandi di concorso.

CONCORSO RIPAM MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 3750 POSTI – PER DIPLOMATI
Questi i posti disponibili e i profili professionali cercati:

n. 280 posti per Tecnico IT junior
Inserimento in area seconda, fascia economica F2.
Titolo di studio richiesto: Diploma di istruzione secondaria di secondo grado di Istituto Tecnico del Settore Tecnologico – Indirizzo Informatica e telecomunicazioni o diplomi equipollenti o titoli superiori assorbenti;
n. 400 posti per Tecnico di contabilità junior
Inserimento in area seconda, fascia economica F2.
Titolo di studio richiesto: Diploma di istruzione secondaria di secondo grado di Istituto Tecnico del Settore Economico – indirizzo amministrazione, finanza e marketing o diplomi equipollenti o titoli superiori assorbenti;
n. 70 posti per Tecnico di edilizia junior
Inserimento in area seconda, fascia economica F2.
Titolo di studio richiesto: Diploma di istruzione secondaria di secondo grado di Istituto Tecnico del Settore Tecnologico – Indirizzo Costruzioni, ambiente e territorio o diplomi equipollenti o titoli superiori assorbenti;
n. 3000 posti per Operatore di data entry
Inserimento in area seconda, fascia economica F1.
Titolo di studio richiesto: diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ad una facoltà universitaria.

CONCORSO RIPAM MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 1660 POSTI – PER LAUREATI

Ecco i posti disponibili e i profili professionali:

n. 180 posti per Tecnico IT senior
Titolo di studio richiesto: Laurea (L) in: L-31 Scienze e tecnologie informatiche; L-7 Ingegneria civile e ambientale; L-8 Ingegneria dell’informazione; L9 Ingegneria Industriale; L-30 Scienze e tecnologie fisiche; L-35 Scienze matematiche e altri titoli indicati nel bando;
n. 200 posti per Tecnico di contabilità senior
Titolo di studio richiesto: Laurea (L) in: L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; e altri titoli indicati nel bando;
n. 150 posti per Tecnico di edilizia senior
Titolo di studio richiesto: Laurea (L) in: L-7 Ingegneria civile e ambientale; L-8 Ingegneria dell’informazione; L-9 Ingegneria Industriale; L17 Scienze dell’architettura; e altri titoli indicati nel bando;
n. 40 posti per Tecnico statistico
Titolo di studio richiesto: Laurea (L) in: L-41 Statistica; e titoli equiparati; e altri titoli indicati nel bando;
n. 1060 posti per Tecnico di amministrazione
Titolo di studio richiesto: Laurea (L) in: L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; e altri titoli indicati nel bando);
n. 30 posti per Analista di organizzazione
Titolo di studio richiesto: Laurea (L) in: L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; L-9 Ingegneria industriale; L-40 Sociologia; L- 41 Statistica; L-24 Scienze e tecniche psicologiche indirizzo psicologia del lavoro e dell’organizzazione del lavoro; e altri titoli indicati nel bando.

Ogni candidato può presentare domanda per uno solo dei profili (per ogni concorso) e, nel profilo scelto, per uno solo dei codici di concorso indicati sui bandi.

I requisiti

  • cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di altro Stato membro dell’Unione europea. Sono ammessi altresì i familiari di cittadini italiani o di un altro Stato membro dell’Unione europea, che non abbiano la cittadinanza di uno Stato membro, ma in possesso dei requisiti indicati sui bandi;
  • possesso di diploma o laurea in base al profilo professionale per il quale si concorre;
  • età non inferiore a diciotto anni;
  • idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce. Tale requisito sarà accertato prima dell’assunzione all’impiego;
  • qualità morali e di condotta di cui all’art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
    godimento dei diritti civili e politici;
  • inclusione nell’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, né essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale;
  • non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
  • per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa italiana.

I concorsi Ripam del Ministero della Giustizia si dividono in due fasi:

  • valutazione dei titoli (massimo 15 punti);
  • una prova d’esame scritta (massimo 30 punti) riservata a un numero massimo di candidati pari a 20 volte il
  • numero dei posti a concorso per ciascun profilo e per ciascun codice di concorso.

Valutazione dei titoli

Per i profili rivolti a diplomati vengono valutati: il diploma (massimo 6) e la laurea (massimo 6 punti). Se la laurea è titolo assorbente non si somma il voto del diploma e quello della laurea. Se il titolo di studio (diploma o laurea) è stato conseguito non oltre 7 anni prima del termine per la presentazione di domanda, il punteggio viene raddoppiato. Solo per specifici profili è prevista una maggiorazione di 3 punti per l’abilitazione alla professione (ragioniere, geometra, ingegnere, architetto).

Per i profili rivolti a laureati vengono valutati: laurea (punteggio in base al voto), master universitari di I e II livello, diplomi di specializzazione, dottorato di ricerca (PhD), abilitazione professionale. Se il titolo di studio (laurea) è stato conseguito non oltre 7 anni prima del termine per la presentazione di domanda, il punteggio viene raddoppiato.

La prova d’esame scritta si svolgerà esclusivamente mediante strumentazione informatica e piattaforme digitali, anche presso sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali, assicurando comunque la trasparenza e l’omogeneità delle prove somministrate in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti.

La prova scritta sarà composta da un test di 40 quesiti a risposta multipla. I candidati avranno a disposizione 60 minuti. Il punteggio massimo attribuibile al test è di 30 punti.

Graduatoria

La graduatoria definitiva di merito si otterrà sommando il voto conseguito nella valutazione dei titoli (al massimo 15 punti) al voto riportato nella prova scritta (al massimo 30 punti). I primi classificati, in base ai posti disponibili, saranno nominati vincitori e assegnati al Ministero della giustizia per l’assunzione a tempo determinato.

La domanda va inviata per via telematica compilando il modulo elettronico sul sistema «Step-one 2019». Serve il codice SPID, con cui registrarsi al sistema. Necessario anche possedere un indirizzo di Posta elettronica certificata (PEC) personale. Le domande possono essere inviate entro le ore 14,00 del 28 Aprile 2022.

I vincitori del concorso saranno assunti con contratto di lavoro a tempo determinato di 36 mesi. Questi gli stipendi:

  • laureati – stipendio lordo annuo 42.297,47 euro;
  • tecnici diplomati – stipendio lordo annuo 36.347,31 euro;
  • diplomati – stipendio lordo annuo 34.422,28 euro.