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Proroga contratti Covid Ata: niente rinnovo fino al 30 giugno, solo per i docenti

Dopo la conferma della proroga dell’organico Covid Ata e docenti fino alla fine dell’anno scolastico, ufficializzato dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21 recante “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”, ci si concentra sui dettagli della fine proroga, che non sono così scontati.

Date differenti

La dicitura fine delle lezioni infatti può essere fuorviante. Sia perchè non equivale a una stessa data per tutte le scuole, sia perchè dopo la fine delle lezioni ci sono altri adempimenti cui le scuole devono attenersi, come la sanificazione e pulizie delle strutture o lo svolgimento degli esami.

Il decreto, all’art. 36, prevede la proroga fino al termine delle lezioni dell’anno scolastico 2021/2022, e comunque non oltre il 15 giugno 2022 (30 giugno per le scuole dell’infanzia) per i contratti Covid.

Fino al termine delle lezioni

Dopo aver sancito la proroga con il decreto, il Ministero dell’Istruzione ha inviato agli Uffici scolastici regionali la nota 373 del 24 marzo. Una nota con la quale si specifica che tutte le scuole, tranne la scuola dell’infanzia, beneficerà della proroga dei contratti fino al termine delle lezioni della regione di riferimento, che non va oltre la data del 15 giugno. Il tutto in ogni caso nel limite delle risorse assegnate.

Ata esclusi

Diverso il discorso che attiene invece le scuole dell’infanzia. Per questo grado di scuola la fine delle lezioni è previsto per il 30 giugno. E infatti per queste scuole il Ministero ha confermato che la proroga ci sarà fino a quella data. La brutta notizia è che la proroga riguarderà unicamente i contratti relativi al personale docente. Dunque la proroga non riguarderà i contratti del personale ATA.

Una notizia che ha sorpreso, in negativo, i sindacati: “La FLC CGIL è subito intervenuta con il Ministero per l’esclusione della scadenza del 30 giugno relativa ai contratti del personale ATA nelle scuole dell’infanzia, in quanto non esiste questa specifica nella norma primaria“.