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Personale Ata non vaccinato: rientra in servizio, cosa può fare

Cosa potrà fare il personale ata a partire dal primo aprile, quando tornerà in servizio il contingente finora sospeso per mancata vaccinazione? Con le riaperture disposte dal Governo in seguito alla fine dello stato di emergenza legato alla pandemia, la scuola si trova a dover fare i conti con una serie di situazioni ancora da decifrare.

Resta l’obbligo vaccinale

Se da un lato per tutto il personale rimane l’obbligo vaccinale fino al prossimo 15 giugno, dal 1° aprile il personale adesso sospeso potrà rientrare a determinate condizioni.

Siamo a ridosso di questa data, ma il ministero non ha dato disposizioni precise in merito. C’è ancora qualche giorno di tempo, ma il timore è che si arrivi al primo aprile ancora senza troppe certezze in merito.

Il Decreto è infatti in vigore, ma dovrà prima seguire l’iter parlamentare e quindi potrebbe subìre delle modifiche prima della trasformazione in Legge.

Le indicazioni del Ministero

Il Ministero spiega che

“Fino al 15 giugno resta l’obbligo vaccinale per tutto il personale scolastico. Secondo il decreto pubblicato, la vaccinazione costituisce requisito essenziale per lo svolgimento delle attività didattiche a contatto con gli alunni. Laddove non risulti l’effettuazione della vaccinazione o la presentazione della richiesta di vaccinazione nelle modalità stabilite nell’ambito della campagna vaccinale in atto, il personale docente ed educativo sarà invitato a produrre, entro 5 giorni, la documentazione comprovante “l’effettuazione della vaccinazione oppure l’attestazione relativa all’omissione o al differimento della stessa, ovvero la presentazione della richiesta di vaccinazione da eseguirsi in un termine non superiore a venti giorni dalla ricezione dell’invito, o comunque l’insussistenza dei presupposti per l’obbligo vaccinale”.

In caso di mancata presentazione della documentazione e di inosservanza dell’obbligo vaccinale il personale docente ed educativo non adempiente sarà utilizzato in attività di supporto all’istituzione scolastica. Non andrà, dunque, in classe.

Le mansioni riservate al personale Ata

Sul personale ATA non ci sono indicazioni precise, il che lascia molti dubbi su quali sono le mansioni riservate al personale ATA che rientra in servizio e non ottempera all’obbligo vaccinale.

Anief: “Dal prossimo 1° aprile, tutto questo personale che opera per lo Stato potrà quindi tornare a scuola, anche se verrà utilizzato non a contatto con gli alunni, ma solo a supporto delle attività: fino al 30 aprile, però, per l’accesso a scuola servirà presentare comunque il Green Pass base, ricavabile anche solo attraverso l’effettuazione di un tampone. Anief chiede un incontro urgente con il dirigente Filippo Serra per avere chiarimenti sulle modalità applicative al personale della scuola.”

FLC CGIL: “Solo per citare le principali criticità, una evidente discriminazione riguarda le sostituzioni, consentite nel caso del personale docente non vaccinato e non consentite invece per il personale Ata, che non si capisce come potrà continuare, anche da non vaccinato, a svolgere attività di assistenza alla didattica nei laboratori, nelle palestre, nella scuola dell’infanzia, nelle mense e agli alunni con disabilità.