Scuola

Concorso docenti con tre anni di servizio: subito assunzioni dalle Gps

E’ iniziato il conto alla rovescia che porterà all’attuazione del Concorso riservato a docenti con tre anni di servizio. Il concorso si svolgerà entro 90 giorni e sarà articolato in una sola prova disciplinare. Potrà prendervi parte chi dispone di un servizio di almeno tre anni, anche non consecutivi, negli ultimi cinque anni scolastici.

Subito assunzione dalle Gps

Marcello Pacifico del sindacato Anief spiega che “va bene questo concorso, frutto anche della nostra battaglia contro il precariato cominciata in solitudine nel 2012 con vittorie in tribunale per far accedere alle selezioni idonei e neo-laureati. Purtroppo, però, la lotta contro la supplentite continua e per vincerla occorre assumere subito dalle GPS”.

Non tutti gli elementi del concorso convincono i sindacati: modifiche dovrebbero essere apportate a destinatari della procedura straordinaria; programmi concorsuali; servizi utili ai fini della partecipazione; graduatorie di merito; obbligo di partecipare al percorso abilitativo; assegnazione della sede di titolarità; conferma dell’abilitazione; tabella valutazione titoli.

Posti vacanti dalle immissioni in ruolo

Grazie a questo nuovo concorso straordinario sarà possibile procedere con l’assunzione di almeno 15mila docenti con tre anni di servizio. Il concorso verrà bandito sui posti che sono rimasti vacanti dopo le immissioni in ruolo 2021/22.

Il presidente Anief, Marcello Pacifico, insiste sul fatto che è indispensabile “confermare i precari negli attuali posti e procedere alla stabilizzazione con concorsi riservati per titoli con un esame finale a conclusione dell’anno di formazione e prova, prevedendo tale trattamento a docenti e ATA, compresi i Dsga facenti funzione, che contribuiscono da anni al funzionamento del sistema scolastico”.

Chi resta fuori

Diventa quindi indispensabile assumere direttamente da Gps, anche da seconda fascia. Secondo Pacifico, “occorre coprire con personale di ruolo tutti i posti attualmente disponibili e vacanti, con trasformazione di tutti i posti in organico di diritto. Solo così si potrà garantire la continuità didattica e la possibilità di superare questo lungo periodo di epidemia”.

Non potranno prendere parte al concorso i docenti che abbiano partecipato alla fase straordinaria di assunzioni di cui al DL 73/2021 art. 59 c. 4. Sulla base dei posti disponibili messi a bando vengono individuati i candidati vincitori e inseriti nelle graduatorie. Le graduatorie di merito regionali sono predisposte sulla base dei titoli posseduti e del punteggio conseguito nella prova disciplinare e decadono con l’immissione in ruolo dei vincitori. È prevista un’unica prova disciplinare.