Arrivano due buone notizie per quel che riguarda l’aggiornamento Gps. La prima è che l’aggiornamento si farà nel 2022, come da programma, scongiurando il rinvio al 2023. La seconda buona notizia è che non si dovrebbe procedere in base al nuovo regolamento, ragion per cui dovrebbe essere salva a seconda fascia primarie e infanzia. Ma andiamo con ordine.

La procedura entro questa primavera

Il Senato, nell’ambito dei lavori relativi alla conversione del decreto “sostegni ter”, il DL n. 4 del 27 gennaio 2022, ha approvato nei lavori di Commissione un emendamento relativo all’aggiornamento delle Graduatorie Provinciali delle Supplenze (GPS). L’emendamento conferma la possibilità di procedere all’aggiornamento delle graduatorie, come da programma, già per il 2022. La procedura dovrebbe avvenire entro questa primavera 2022. Si allontana dunque lo spettro del rinvio di cui si era parlato a gennaio, voluto dal ministero per avere il tempo di varare il nuovo regolamento.

In un secondo momento, si era parlato della possibilità di procedere all’aggiornamento delle Gps stringendo i tempi dell’approvazione del nuovo regolamento. Adesso cambiano ancora le carte in tavola. “Come da noi richiesto, in occasione del confronto sul nuovo Regolamento, le graduatorie saranno aggiornate, e le domande potrebbero partire già nella seconda metà di aprile. L’emendamento formulato nelle Commissioni prevede un aggiornamento biennale, una richiesta da noi sostenuta sin dall’inizio con il Ministero” spiega Flc Cigl.

Non sarà il nuovo regolamento a governare l’aggiornamento

Dunque a quanto sembra non sarà il nuovo Regolamento a governare l’aggiornamento, ma una o più ordinanze ministeriali. Questo è un aspetto molto importante, perchè il nuovo regolamento conteneva l’eliminazione della seconda fascia primaria e infanzia.

Se invece, come pare non sarà il nuovo Regolamento a governare l’aggiornamento, ma una o più ordinanze ministeriali, ci sono buone possibilità che si possa per quest’anno ancora preservare la seconda fascia GPS primaria e infanzia, con l’inserimento dei corsisti dei Scienze della Formazione Primaria dal 3 anno in poi.

Meno potere alle Mad

“E’ un tema su cui noi continueremo a impegnarci per portare avanti questa richiesta con l’amministrazione, poiché è grave lasciare alle MAD (quindi alla mancanza di regole e trasparenza) un pezzo così rilevante della gestione delle supplenze della scuola” spiega Flc Cgil.