Scuola

Riscatto laurea docenti: conviene? Simulatore, quanto si paga

L’accesso alla pensione in Italia diventa sempre più complicato. Se da un lato si mettono in campo misure finalizzate ad agevolare l’uscita dal mondo del lavoro ad età ragionevoli, dall’altro lato aderire a questi istituti diventa sempre più penalizzante e comporta decurtazioni importanti sull’assegno mensile che si andrà a percepire.

Quanto costa recuperare gli anni di università

Una condizione che riguarda naturalmente anche gli appartenenti al personale scolastico, docenti compresi, che per buona parte non possono beneficiare nemmeno delle agevolazioni riservate a chi svolge un lavoro usurante. Ecco perchè per questa categoria, ma non solo, il recupero degli anni di università, mediante l’istituto del riscatto della laurea, potrebbe essere un’opportunità importante per accelerare l’uscita dal mondo del lavoro senza rimetterci sull’assegno mensile. Ma è proprio così?

Di fatto, sì, se non fosse che ciò che si mantiene sull’assegno mensile pensionistico, lo si deve versare anticipatamente per il riscatto della laurea. Che è tutt’altro che gratuito, e che in alcuni casi raggiunge cifre davvero importanti.

Addirittura per il riconoscimento ordinario di un percorso accademico, ai fini della previdenza, si può arrivare a sfiorare i 100mila euro.

Simulatore: si pagano oltre 40mila euro

Ogni caso è diverso, ma secondo alcuni calcoli, un dipendente con una retribuzione lorda degli ultimi 12 mesi pari a 32.170 euro, che voglia riscattare quattro anni di laurea dal 2002 al 2006 nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti dell’Assicurazione generale obbligatoria e che abbia presentato domanda di riscatto il 31 gennaio 2021, deve versare allo Stato ben 42.464,40 euro. Molto meno con il riscatto agevolato, con il quale bisogna sborsare “solo” 5.200 euro per ogni anno di studi riscattato, per un totale che oscilla tra i 20 e i 25mila euro, a seconda che il recupero sia di quattro o cinque anni di studi. Ricordiamo infatti che gli anni fuori corso non possono essere riscattati.

In caso contrario, accedendo all’uscita anticipata dal mondo del lavoro, bisogna prepararsi a percepire assegni del 40% più bassi dell’ultimo stipendi, appena superiori a mille euro al mese.

Riscatto anche di due anni delle superiori

Ecco perchè i sindacati continuano a chiedere il riscatto gratuito, che consentirebbe di anticipare l’uscita dal lavoro e che cambierebbe la visione che molti giovani hanno al momento della laurea, vista come un rischio in termini di anni persi per un titolo che non garantisce nemmeno più occupazione immediata come accadeva diversi anni fa.

In Germania addirittura è possibile riscattare due anni delle scuole superiori, permettendo di lasciare prima l’insegnamento, dopo una carriera con uno stipendio quasi doppio rispetto al nostro che comporta poi di conseguenza un assegno pensionistico ancora più alto.