Graduatorie, Gps e supplenze

Aggiornamento Gae 2022: reinserimenti dal 7 marzo, poi le Gps

Manca ancora l’ufficialità ma alla fine si può parlare soltanto di formalità: gli insegnanti precari potranno contare sull’aggiornamento delle Graduatorie ad esaurimento e delle Gps. Un aggiornamento che era programmato per il 2022 ma che a un certo punto è sembrato messo in forte discussione da parte del Ministero che avrebbe preferito rimandare tutto al 2023 per poter varare con calma il nuovo regolamento.

Corsa contro il tempo

Troppe però le pressioni dal mondo politico e sindacale. E così alla fine si è deciso di stringere i tempi per varare il nuovo regolamento, in modo da riuscire a procedere con il doppio aggiornamento che a questo punto dovrebbe avvenire in tarda primavera, in modo da consentire lo svolgimento di tutte le operazioni in tempo per il nuovo anno scolastico.

Il punto più basso era stato il pasticcio che aveva portato tra incomprensioni e polemiche, alla bocciatura dell’emendamento al decreto Milleproroghe, in sede di votazione in Commissione Bilancio. Di lì la riapertura del dialogo alla ricerca di una soluzione, che a questo punto dovrebbe portare all’aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le supplenze prima e seconda fascia, più nuovi inserimenti entro l’inizio dell’estate. Come detto manca ancora l’ufficialità, ma il periodo designato sembra essere quello tra aprile e maggio 2022 con un nuovo Regolamento.

Nuova opportunità per le Gae

L’aggiornamento delle GaE, invece, dovrebbe avvenire senza nessuna novità particolare per quel che concerne i contenuti della bozza del Decreto di aggiornamento. Il testo riprende le indicazioni di quello precedente e la pubblicazione del decreto sarebbe imminente, con inizio della procedura di aggiornamento GaE prevista per il 7 marzo con termine fissato al 21 marzo prossimo.

Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ricorda che “dal 7 al 21 marzo in 7 mila che non hanno presentato domanda di aggiornamento nel precedente triennio potranno chiedere il reinserimento grazie ad un nostro emendamento e ai ricorsi vinti al Tar del Lazio. Ricordo che erano 66mila gli inseriti in GaE nel 2019. È intanto in fase di discussione, in Senato, l’emendamento Anief per confermare nei ruoli i docenti inseriti con riserva che hanno superato l’anno di prova o per ottenere il reintegro in caso di licenziamento. Per quanto riguarda le Gps, sempre grazie a noi dell’Anief è stato respinto nel Milleproroghe il tentativo di rinviare il loro aggiornamento. Finalmente, se non ci saranno sorprese, si potranno aggiornare i titoli, cambiare la provincia di appartenenza e disporre nuovi inserimenti”, conclude il presidente del giovane sindacato.