Aggiornamento Gae 2022: via ai reinserimenti, si potrà anche cambiare provincia
Il tema dell’aggiornamento delle GaE si lega a doppio filo a quello dell’aggiornamento delle Gps, con le quali quest’anno dovrebbero allinearsi. L’aggiornamento di entrambe non dovrebbe essere in discussione, ma si attende ancora l’ufficialità. Proprio per parlare delle graduatorie ad esaurimento i sindacati si incontreranno per discutere dell’informativa sull’aggiornamento degli elenchi. Il triennio 2019/22 di validità dei precedenti elenchi termina infatti quest’anno.
Come si dividono le graduatorie a esaurimento
Ricordiamo che all’interno delle GaE (graduatorie ad esaurimento) figurano i docenti in possesso di abilitazione all’insegnamento. Questi docenti sono inseriti in questi elenchi prima che che diventassero “ad esaurimento” nel 2006 cioè chiuse a nuovi inserimenti (o comunque inseriti solo in virtù delle riaperture speciali.
Le graduatorie ad esaurimento sono provinciali e sono aggiornate con cadenza triennale. Triennio che scade appunto quest’anno.
Le graduatorie ad esaurimento si dividono in quattro fasce, ma di fatto ne esistono solo due:
- prima fascia: ci sono i docenti che all’atto della costituzione delle graduatorie risultavano iscritti nelle graduatorie per soli titoli (cosiddetto doppio canale);
- seconda fascia: docenti che all’atto della costituzione delle graduatorie, oltre al requisito dell’abilitazione, avevano maturato 360 giorni di insegnamento
- I e II fascia sono esaurite da tempo, perchè contenevano docenti ormai assunti a tempo indeterminato.
Come vengono usate
Le Graduatorie ad esaurimento sono utilizzate al 50% per i ruoli e al 50% per le supplenze al 31 agosto e 30 giugno. Sono infatti impiegate per l’assunzione in ruolo nel limite del 50% dei posti conferibili annualmente autorizzati. Il resto serve poi al conferimento delle supplenze al 31 agosto (su posti eventualmente rimasti vacanti) e al 30 giugno 2023.
I reinserimenti
Non sono previsti nuovi inserimenti. C’è però la possibilità di essere reinseriti nel caso in cui si sia stati depennati non avendo prodotto uno degli aggiornamenti utili. Con l’aggiornamento di quest’anno, se confermato, sarà possibile procedere ad aggiornamento punteggio, conferma inserimento, reinserimento. Si potrà anche cambiare provincia.