Graduatorie, Gps e supplenze

Assunzione precari da tutte le fasce delle graduatorie: in cattedra già durante l’anno di prova

Tra gli emendamenti proposti al Senato, quelli che riguardano il mondo dei docenti e dei precari costituiscono una possibilità importante, in virtù delle possibili novità che potrebbero apportare al mondo della scuola. Gli emendamenti in questione sono stati presentati da Anief.

Gli emendamenti al vaglio del Senato

Il presidente del giovane sindacato Marcello Pacifico, è realista sule possibilità che vengano accettati, ma altrettanto convinto di quanto sarebbe importante che ciò accadesse: “Noi abbiamo fatto la nostra parte, desso la parola ai senatori che dovranno votare l’emendamento”.

Al momento sono al vaglio della V Commissione del Senato gli emendamenti al DL Sostegni ter. Il Senato deve esaminare una serie di richieste formulate. Tra queste ci sono quelle presentate dal sindacato Anief, che tra le altre cose strizzano l’occhio al mondo dei supplenti.

Assumere in ruolo i precari

Sono proprio gli emendamenti che riguardano i precari da assumere in ruolo a rappresentare una opportunità importante di risolvere l’atavico problema della supplentite che affligge la scuola italiana.

La proposta presentata mediante l’emendamento, è quella di assumere in ruolo i precari mediante l’utilizzo di tutte le fasce delle graduatorie, prevedendo per chi è in seconda fascia e senza abilitazione dei corsi ad hoc di formazione e abilitanti all’insegnamento.

Esercitare la professione già durante l’anno di prova

Una proposta che consentirebbe di far esercitare la professione già durante l’anno di prova. Inoltre, l’Anief chiede di riconoscere in pieno l’anno di prova dei neo-assunti 2021 tramite la prima fascia delle stesse Gps. Si tratta di un momento importante per la scuola italiana, che si appresta, dopo oltre due anni, ad uscire definitivamente dall’incubo delle restrizioni legate alla pandemia e dalla didattica a distanza.

Una stagione in cui ci si appresta finalmente a mettere in pratica quei concorsi scuola rimasti nel cassetto per due anni e che finalmente consentiranno ora di immettere in ruolo un numero consistente di docenti.