Cedolino Noipa marzo 2022: cambia tutto con gli effetti della riforma fiscale in busta paga
Ci saranno importanti novità nel cedolino Noipa a partire dal prossimo mese. Infatti a decorrere dal 1° marzo si avranno gli effetti in busta paga per l’applicazione della riforma fiscale, introdotta con la legge di bilancio 2022 e dell’assegno unico e universale figli. E’ una conseguenza della legge di bilancio 2022. Lo chiarisce sia l’Agenzia delle entrate che NoiPA con una scheda riassuntiva. Dal 1° gennaio 2022 cambiano gli scaglioni Irpef, le aliquote applicate e il calcolo delle detrazioni da lavoro dipendente.
Modifiche IRPEF
Per i redditi da 15.000 a 28.000 euro l’aliquota fiscale si abbassa dal 27% al 25%;
Per i redditi fino a 50.000 euro l’aliquota del 38% si riduce al 35%;
Addio all’aliquota del 41%: oltre i 50.000 euro scatta l’aliquota del 43%
Modifiche detrazioni
Modifiche anche per quel che concerne il sistema di calcolo delle detrazioni da lavoro dipendente. Si allarga la prima soglia di reddito cui si applica la detrazione, che passa da 8.000 a 15.000 euro.
Invece la seconda soglia di reddito passa da 15.000 a 28.000 euro. Cambia anche la detrazione da 978 a 1.910 euro e la modalità di calcolo della componente variabile, di 1.190 euro per un reddito di 15.000 euro. Scende all’aumentare del reddito, fino ad annullarsi raggiunti i 28.000 euro.
La terza e ultima soglia di reddito valida per la detrazione scende da 55.000 a 50.000 euro. Da tenere presente però che la detrazione massima passa da 978 a 1.910 euro (fino a 28.000 euro) e scende fino ad annullarsi alla soglia dei 50.000 euro.
Aumento di 65 euro della detrazione applicabile alla fascia di reddito tra 25.000 e 35.000 euro.
Trattamento integrativo e abolizione dell’ulteriore detrazione
Cambia il trattamento integrativo, erogato direttamente dal sostituto di imposta nel cedolino stipendiale per i redditi annui fino a 15.000 euro. Per la fascia di reddito fino a 28.000 euro viene riconosciuto, per gli aventi diritto, in sede di dichiarazione dei redditi. La rimodulazione in positivo del calcolo dei parametri fiscali anche per i redditi superiori a 28.000 euro compensa l’abolizione dell’ulteriore detrazione precedentemente prevista per i redditi da 28.000 a 40.000 euro, che quindi non è più dovuta dal 1° gennaio 2022.
Agevolazioni
Sgravio contributivo per i lavoratori dipendenti con retribuzione imponibile previdenziale fino a 35.000 euro all’anno (2.692 euro lordi al mese) di 0,8 punti percentuali, per il solo anno 2022.
Non si vuole ragionate sul fatto che i vaccini non coprono da omicron o sul fatto che non coprono dal contagio. So di storie di persone che hanno preso il covid per la seconda volta nonostante sia vaccinate e qui qualcosa non quadra . La seconda volta in maniera pensante,anche se non sono morte ..non si accetta una riflessione seria su questa questione ,la verita deve essere una sola . Detto ciò ho già la terza dose ,ma da persona che ha avuto il covid mi sembra anche esagerato ,stimolare continuamente il sistema immunitario non é un bene lo hanno detto anche all’ ema.