Scuola

Bonus stipendio 100€: ecco chi avrà 1200€ in busta paga di trattamento integrativo

Cambiano le condizioni per ricevere il bonus 100 euro in busta paga per i lavoratori dipendenti dal 2022. I paletti entro i quali rientrare per averne diritto cambiano sostanzialmente, l’elemento più importante è che da adesso in avanti spetterà solo per redditi fino a 15mila euro. Invece chi percepisce un reddito tra 15mila e 28mila euro potrà riceverlo, ma solo ad alcune condizioni.

Le nuove regole

Le novità per quel che concerne il bonus 100 euro in busta paga sono sostanziali a per il 2022. Si tratta di un bonus di 100 euro in busta paga, che fino al 31 dicembre costituiva un diritto di tutti i lavoratori con reddito complessivo compreso tra 8145 euro e 28mila euro annui. Veniva invece erogato in forma ridotta a coloro i quali percepivano redditi compresi tra 28mila euro e 40mila euro. Sempre minore la cifra che percepivano coloro i quali potevano vantare un reddito superiore ai 28 mila euro annui. Nessun bonus invece oltre i 40mila euro.

Da quest’anno invece chi supera i 15mila euro non percepirà alcun bonus.

Resta infatti un diritto di coloro i quali percepiscono un reddito che rientra nel primo scaglione IRPEF. Per loro un bonus annuo di 1200 euro.

Come effettuare il calcolo

Potranno continuare a percepirlo coloro i quali hanno redditi compresi tra 15mila e 28mila euro: per loro bonus se la somma di tutte le detrazioni spettanti è superiore dell’imposta lorda dovuta.

Il calcolo per chi spera di avere questo bonus è semplice: le detrazioni complessive (lavoro dipendente, figli e coniuge a carico, interessi passivi del mutuo, spese sanitarie, interventi di recupero del patrimonio edilizio e tutte quelle che si inseriscono nella dichiarazione dei redditi per spese ed oneri sostenuti) devono essere superiori all’imposta lorda da pagare.

Niente bonus, ecco per chi

Per loro il bonus sarà costituito dalla differenza delle detrazioni e dell’IRPEF (detrazioni – IRPEF). Resta il tetto dei 1200 euro annui.

Chi supera i 15mila euro, ma non i 28mila di reddito annuo, avrà diritto al bonus se l’imposta netta è negativa e sarà pari all’incapienza che si genera da questa differenza ma sempre nel limite dei 1200 euro l’anno. Per chi ha imposta netta positiva niente bonus. Niente bonus per redditi compresi tra 28mila e 40mila euro l’anno.