Scuola

PAS e accesso diretto TFA sostegno con 3 anni di servizio: le riforme per il 2022

Qualcosa si muove sul fronte delle riforme di cui ha bisogno la scuola, non solo dal punto di vista degli investimenti economici ma anche della normativa che modifichi a livello strutturale alcuni meccanismi datati e non più in linea con le esigenze attuali, come mostrato negli ultimi anni.

Valorizzazione del personale docente

Il parer sulla legge di Bilancio del senatore Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega e vicepresidente della commissione Cultura a palazzo Madama è positivo ma resta sempre sospeso e soprattutto vincolato a ciò che potrà e dovrà essere fatto anche in futuro. In questo senso ci sono risorse in più importanti sulle quali potrà contare la scuola: “E’ positivo che in legge di Bilancio per la scuola abbiano trovato posto fondi aggiuntivi per la valorizzazione del personale docente e per l’estensione anche per i prossimi due anni dell’assegnazione di dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi”.

Come detto gli interventi più importanti paradossalmente sono ancora attesi per il futuro e non potranno farsi aspettare ancora: “Altre risorse sono destinate a garantire servizi di supporto psicologico a scuola per combattere le forme di malessere legate alla pandemia, la sopravvivenza delle scuole dell’infanzia paritarie e l’attribuzione di un’indennità da sede disagiata per gli insegnanti assegnati nelle piccole isole. In manovra pure la riduzione del vincolo da 5 a 3 anni per i neo Dsga e la tutela vittime delle graduatorie tardive del concorso straordinario docenti. Manca invece l’assunzione degli insegnanti specializzati sul sostegno e degli idonei del concorso STEM, nonostante fossero proposte che abbiamo condiviso all’unanimità nell’apposito tavolo della maggioranza; un fatto che andrà chiarito”.

Organico Covid soddisfatto a metà

Una vittoria a metà è quella relativa all’organico Covid Ata. I fondi sono la metà di quelli che sarebbero serviti per rinnovare tutti i contratti fino a giugno 2020. Le soluzioni sono due. rinnovare per tutti fino a marzo 2022 oppure rinnovare per meno della metà fino a fine anno scolastico. L’orientamento va verso la prima soluzione: “Sono 100 – aggiunge Pittoni – i milioni a disposizione per la proroga degli incarichi temporanei del personale ATA legati all’emergenza Covid. Ma la norma copre solo in parte il periodo da gennaio a giugno 2022, per cui ci prepariamo a chiedere una seconda tranche per arrivare alla fine dell’anno scolastico”.

PAS e accesso diretto TFA sostegno

Altri temi importanti, molto cari a Pittoni da diverso tempo riguardano Assegnazione provvisorie docenti vincolati, PAS e accesso diretto TFA sostegno per docenti con tre anni di servizio: “I veti di una parte politica hanno tra l’altro purtroppo impedito che si ragionasse già in legge di Bilancio di assegnazione provvisoria dei vincolati e magari superamento del vincolo. Torneremo però alla carica con il Milleproroghe o in un possibile e auspicato decreto Scuola, dove riproporre anche i percorsi formativi abilitanti all’insegnamento e l’accesso diretto ai corsi di specializzazione di chi ha tre anni d’esperienza sul campo nel sostegno. Primi passi – conclude Pittoni – dell’attesa fase transitoria per il superamento del precariato storico“.