Scuola

Concorso dirigenti scolastici 2022 bando: chi potrà partecipare

Si muove qualcosa in merito all’attuazione del prossimo concorso per dirigenti scolastici. Le novità emergono in seguito all’informativa svolta presso il Ministero dell’Istruzione relativo al regolamento per il concorso. Orizzonte Scuola ha già pubblicato alcune anticipazioni inerenti i requisiti per accedere.

A chi è riservato

Il prossimo concorso riservato ai dirigenti scolastici dovrebbe essere espletato per il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali assunto con contratto a tempo indeterminato e confermato in ruolo ai sensi della normativa vigente. Per partecipare al concorso, il personale interessato deve aver prestato servizio nelle istituzioni scolastiche ed educative del sistema nazionale di istruzione per almeno cinque anni. Non solo: deve essere personale in possesso di uno tra i seguenti titoli di studio:

  • laurea magistrale;
  • laurea specialistica;
  • diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509;
  • diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica;
  • diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.

Il concorso accetterà anche coloro i quali abbiano a disposizione titoli di studio conseguiti all’estero. Saranno considerati validi nel caso in cui si tratti di titoli di studio dichiarati equipollenti o equivalenti a titoli universitari italiani secondo la normativa vigente.

Altri requisiti

E’ stato deciso anche che il servizio di insegnamento, nel caso in cui sia maturato prima della stipula del contratto a tempo indeterminato, deve essere stato prestato per un anno intero se ha avuto la durata di almeno centottanta giorni o se sia stato prestato ininterrottamente dal primo febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale. Altro vincolo: il servizio è valido unicamente se prestato con esclusione dei periodi di retrodatazione giuridica.

Valgono anche, nel computo dei cinque anni, i servizi valutabili a tutti gli effetti come servizio di preruolo nelle scuole paritarie che abbiano avuto riconoscimento ai sensi della legge 10 marzo 2000, n. 62. Ultimo punto da tenere presente: i candidati devono possedere i requisiti generali per l’accesso all’impiego nelle pubbliche amministrazioni.