Scuola

Allerta meteo, scuole chiuse Campania domani 30 novembre: polemiche a Salerno

Prosegue l’allerta meteo in Campania, e la protezione civile ha prorogato lo stato di emergenza fino alle 18 di martedì 30 novembre. Per questo potrebbe essere necessario tenere le scuole chiuse anche per la giornata di martedì in alcuni Comuni. E’ una decisione che spetta ai singoli sindaci, mentre la decisione dell’allerta meteo, già presa, è della Protezione Civile regionale. Che infatti ha emanato un nuovo avviso di allerta meteo per piogge e temporali che proroga e amplia quello attualmente in vigore. In virtù del bollettino meteo regionale, che non promette nulla di buono, molte scuole potrebbero decidere di restare chiuse per ragioni di sicurezza. Ecco l’elenco in aggiornamento.

Elenco scuole chiuse aggiornamento in tempo reale:

C’è curiosità per capire cosa succederà a Salerno, dove dalla settimana scorsa il sindaco ha deciso di chiudere le scuole. Una decisione che potrebbe essere prorogata anche a martedì 30 novembre, ma che potrebbe anche essere condizionata dalle polemiche delle ultime ore dell’Associazione Scuole Aperte Campania – Zainetti Gialli Salerno, che non gradisce la politica intrapresa dal primo cittadino: “Il Sindaco di Salerno, anziché provvedere alla tutela della sicurezza sul territorio che eviterebbe problematiche di tipo ambientale (caduta rami, otturazione tombini e cunette etc.), ha disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti in città per il 27 novembre 2021 e ha prorogato il provvedimento a oggi 29 novembre 2021 per le stesse reiterate e scarsamente motivate osservazioni”.

Misura abnorme

Secondo l’associazione, “questa misura abnorme e inopportuna dal momento che la stagione autunnale è normalmente caratterizzata da fenomeni meteorologici quali temporali e precipitazioni. Appare evidente che questo tipo di provvedimenti, se riproposti continuamente, minano la continuità scolastica, riproponendo una consuetudine già in vigore lo scorso anno. Ricordiamo che i nostri studenti stanno scontando i danni , in termini psicofisici e di profitto, causati in Campania dall’utilizzo sproporzionato della didattica a distanza, atteggiamento fortemente censurato dal Governo del Paese e dal tar Campania, come pure evidenziato dalla sentenza emessa alcune settimane fa che vede la Regione Campania soccombente. Qualora l’amministrazione comunale, in persona del Sindaco, non cesserà tali comportamenti lesivi dei diritti degli studenti salernitani, l’Associazione si riserva di notificare una diffida affinché tali diritti vengano garantiti a tutte e tutti i cittadini” conclude la nota.