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Contratti covid Ata: proroga annunciata ma non ancora ufficiale

Di ufficiale non c’è ancora nulla, ma ci sono buone probabilità che nei prossimi giorni arrivi la conferma che 30mila Ata (collaboratori scolastici e amministrativi) appartenenti al cosiddetto organico Covid possano mantenere il loro posto di lavoro almeno fino a giugno, come accadrà per i docenti. Una svolta importante dopo che ogni speranza sembrava persa in seguito al mancato inserimento dei fondi per i loro contratti nella Legge di Bilancio.

Mancato rinnovo inspiegabile

Un’assenza pesante e che aveva fatto molto rumore, e in virtù della quale si erano mobilitati sindacati e forze politiche. E così negli ultimi giorni è arrivata la conferma, ma non ancora l’ufficialità, che il governo ha intenzione di trovare una soluzione per prorogare il contratto fino a fine giugno.

A impegnarsi in prima persona nel fare da tramite tra dipendenti e governo era stata la sottosegretaria all’Istruzione, Barbara Floridia: “So, da donna di scuola, quanto sia importante il lavoro del personale tecnico-amministrativo. Tutte le iniziative per mettere in sicurezza le scuole non avrebbero prodotto i risultati che hanno prodotto senza il contributo del personale Ata. In Legge di Bilancio abbiamo rinnovato le risorse per i docenti fino al 30 giugno: ora è nostra volontà mettere in essere ulteriori iniziative per prorogare anche i contratti dell’organico Covid per gli Ata, prorogati attualmente fino al 31 dicembre, perché siamo coscienti che contribuiscono a garantire la sicurezza nelle scuole, molto importante in questo periodo”.

Comunque sarà sciopero

Proprio la disparità di trattamento tra docenti e Ata aveva sollevato più di una perplessità, dal momento che chi vive la quotidianità della scuola sa bene come gli uni non possono fare a meno degli altri. Il problema però reperire i fondi per rinnovare i contratti dei dipendenti Ata, e non sono pochi.

L’agitazione della scorsa settimana dei sindacati, che in ogni caso si tradurrà in sciopero il 10 dicembre, a prescindere dal rinnovo dei contratti Ata, ha portato il ministro Bianchi a fare da garante: Bianchi ha assicurato di aver sottoposto ai gruppi politici di maggioranza, riscontrando piena collaborazione, alcune proposte da tradurre in precisi emendamenti, tra cui quella di estendere la proroga per tutti i contratti stipulati sull’organico Covid, compresi quelli del personale Ata.

Il Personale Ata numericamente, anche superiore a quello docente per quel che riguarda l’organico Covid. A conferma del suo peso nella quotidianità scolastica: si tratta di 20mila docenti e 30mila collaboratori e addetti alla segreteria.