Scuola

Domani sciopero mezzi: 11 ottobre 2021, gli orari dei disagi

Domani sciopero mezzi in tutta Italia in virtù dell’agitazione indetta da Cobas e che interesserà anche il mondo della scuola. Lunedì nero domani, 11 ottobre per coloro i quali sono abituati a prendere i mezzi pubblici per motivi di lavoro, di studio o personali. Lo sciopero nazionale dei trasporti minaccia di mettere in ginocchio categorie come lavoratori e studenti pendolari. I servizi minimi saranno garantiti, ma non è detto che questo possa bastare a scongiurare i disagi.

Gli orari dello sciopero

I disagi riguarderanno treni, metropolitane, autobus e tram in tutta Italia. La frequenza degli stop dipenderanno dal livello di adesione dei lavoratori alla manifestazione. Lo sciopero è indetto dalle sigle sindacali del trasporto pubblico Cub Trasporti, Usb lavoro privato Lombardia, Sgb, Al Cobas e Sol Cobas, che hanno proclamato l’astensione dal lavoro per 24 ore, in tutti i settori pubblici e privati.

I sindacati protestano contro le scelte del del governo Draghi e dell’Unione Europea considerate “sulle spalle dei lavoratori e delle lavoratrici, ad esclusivo vantaggio della classe padronale e del potere finanziario”. Proteste dunque che si estendono a licenziamenti, green pass, precariato.

I disagi maggiori

I disagi più frequenti si prevedono nei confronti di chi utilizza i treni di Trenitalia e di Italo a media e a lunga percorrenza. Garantiti da Trenitalia i servizi essenziali. Chi ha necessità di spostarsi con i mezzi per lavoro o altro, vedrà comunque garantiti i servizi essenziali. Come sempre accade in occasione degli scioperi, sarà garantito anche il completamento della tratta da parte dei mezzi che sono in movimento al momento dell’avvio dello sciopero. Servizi garantiti anche da Italo, che assicura la metà dei servizi programmati.

Nel corso della pandemia l’Unione Europea é passata da politiche restrittive a politiche espansive. Il Recovery Fund con l’emissione di Eurobond ha avviato una politica economica incentrata sulla spesa pubblica in deficit, in controtendenza rispetto alla fase dell’”austerità”. Tale svolta va resa strutturale, a partire dalla cancellazione del debito pubblico detenuto dalla BCE e dalle Banche centrali nazionali, che per l’Italia ammonta al 20% del debito complessivo. Ma il PNRR italiano e degli altri paesi non costituisce invece una svolta nell’uso pubblico e sociale dell’ingente massa di denaro.

Trasporto regionale

Per quanto riguarda il trasporto regionale, sono garantiti i servizi essenziali nelle fasce orarie di maggiore frequentazione: dalle ore 06:00 alle ore 09:00 e dalle ore 18:00 alle ore 21:00 dei giorni feriali.

A Roma lavoratori Atac e Cotral l’11 ottobre sciopereranno e non saranno assicurate le corse di metro, bus e tram per 24 ore. Lo sciopero del trasporto pubblico locale – metro, autobus e tram Atm a Milano – durerà “24 ore ma con modalità territoriali” ancora da definire.