Scuola

Green Pass scuola: tamponi per primaria e medie, ma con discriminazione

Il Green Pass scuola si potrà ottenere anche con i test salivari molecolari, che vengono equiparati ai tamponi nasali classici, più economici ma più invasivi. Il Governo ha anche esteso fino al 30 novembre la misura che prevede che i tamponi vengano venduti a prezzi calmierati in farmacia (15 euro anziché 22 per gli adulti, 8 euro per gli under 18). Restano sempre le multe dai 400 ai 1000 euro per chi non rispetta la norma, oltre che la sospensione dopo cinque giorni in cui la mancata presentazione del Green Pass sarà considerata assenza ingiustificata dal lavoro.

Screening dai 6 ai 14 anni

I test salivari verranno effettuati ogni 15 giorni su alunni dai 6 ai 14 anni. Lo scopo è analizzare circa 109.000 RT-PCR mensili su scala nazionale. Anief accoglie favorevolmente l’apertura del Governo, che ha accolto alcune richieste proprio dei sindacati. Ma ci sono ancora alcuni punti non chiari: “Non si comprende perché gli studenti sopra i 14 anni, oltre che degli atenei, come il personale scolastico e universitario non possano essere trattati allo stesso modo, al fine di evitare la diffusione del contagio da Covid. E perché i tamponi naso-faringei continuano a non essere sostituiti da quelli meno invasivi tramite test salivare, anche per coloro che non sono vaccinati o non possono vaccinarsi e vogliono continuare a lavorare nelle nostre scuole garantendo così la didattica in presenza”.

Logica discriminante

“Così facendo – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – si insiste su una logica discriminante, la stessa che ha reso il Green Pass obbligatorio, malgrado vi siano indicazioni di stampo europeo palesemente contrarie. Tutte disposizioni che arrivano sempre in attesa del giudizio dei tribunali sulla legittimità dell’obbligo del possesso di esibizione del certificato verde e non è un caso che tanti lavoratori della scuola, docenti e Ata, in questi giorni abbiano aderito allo sciopero Anief proclamato nel primo giorno di scuola di ogni regione”.

Durata del tampone

Ora resta cruciale il nodo relativo alla durata del tampone molecolare, che richiede 24 ore per essere processato. Se non verrà reso esecutivo un emendamento già approvato, che estende la validità del Green Pass tramite tampone molecolare a 72 ore, diventerà difficile poter usufruire di questo strumento. Che, lo ricordiamo, è stato approvato proprio perchè ha un elevato livello di affidabilità per quel che riguarda il riscontro. Ma che ha anche un costo superiore rispetto ai tamponi classici.

Il vantaggio, però, è che risulta molto meno fastidioso e invasivo rispetto ai test nasali, cosa che lo rende preferibile da parte di quei soggetti che devono ripetere il test molto spesso, o nel caso in cui si debba sottoporre al tampone individui che non sottostanno volentieri alla disciplina richiesta per effettuare l’esame nasale.