Scuola

Green pass genitori scuola: e intanto primi casi positivi e classi già in Dad

Mentre continuano le polemiche per l’estensione del green pass ai genitori nella scuola, le lezioni stanno iniziando alla spicciolata un po’ in tutta Italia. E purtroppo, come in molti temevano, le misure di sicurezza volute dal Governo non sono sufficienti a scongiurare il rischio di didattica a distanza. Anzi, si può parlare d un piccolo record considerato che s è appena partiti ma già arrivano le prime quarantene: a Bolzano tre classi sono state poste in Dad a causa di studenti positivi.

I casi positivi

I primi casi di positività sono stati riscontrati in una classe delle medie Alfieri dell’istituto comprensivo Bolzano Europa 2 e in un’altra delle elementari Milani del comprensivo Bolzano 3. La conseguenza è che come da protocollo le classi sono finite in quarantena. Un’altra situazione simile è stata registrata alle scuole professionali. Per tutte le studentesse e gli studenti le lezioni proseguiranno quindi a distanza.

Lo scenario futuro

Una situazione che purtroppo rischia di moltiplicarsi nelle prossime settimane man mano che le lezioni riprenderanno in tutta Italia. Perchè se è vero che la campagna vaccinale prosegue bene, sia tra i docenti che tra i ragazzi, è altrettanto inevitabile che i contagi continuino a manifestarsi, con la conseguenza che la classe frequentata da chi risulta positivo finisce in quarantena.

Il ministro Bianchi aveva avvertito circa il rischio: Non sarà più possibile mettere in dad una intera regione, se ci fossero focolai si interverrà in forma mirata, saremo chirurgici nelle misure”. La ripresa della scuola in presenza, causerà “un aumento della diffusione dell’infezione, è quello che mi aspetto, purtroppo l’apertura delle scuole sicuramente ci darà qualche problema”, ha affermato il direttore di Malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli.

Polemiche per il Green pass genitori

Il tutto mentre continuano le polemiche circa le restrizioni imposte ai genitori che non possono accedere a scuola se non provvisti anch’essi di Green Pass. Una situazione che sta già causando molti dubbi, dal momento che non è chiaro se la limitazione riguarda anche i cortili delle scuole che ne sono provvisti.  L’ex presidente della Corte costituzionale Cesare Mirabelli: “È onere dei genitori esercitare la potestà sui figli in termini di sicurezza e designare se non vogliono vaccinarsi per convinzioni personali chi potrà entrare in loro vece provvisto di green pass”, ma “deve anche prevalere il buon senso. Se all’interno degli edifici scolastici è richiesta cautela, può essere invece tollerabile che non ci sia controllo del green pass all’esterno, nel cortile o negli spazi aperti antistanti. Ci può essere elasticità, vigilando sull’assembramento che dovrebbe avere una valenza incisiva, simbolica e che non deve esserci a prescindere dal possesso di certificazione verde”.