Scuola

Green pass scuola: il caso particolare dell’accoglienza scuola dell’infanzia

Il tema Green Pass scuola è diventato ancora più caldo da quando il certificato verde è stato esteso, come requisito per accedere agli istituti, anche ai genitori. Per tutti i gradi di istruzione, potrebbe trattarsi di esigenze isolate o saltuarie, ma per la scuola dell’infanzia, la problematica diventa particolarmente importante, soprattutto per quel che concerne l’accoglienza, ovvero quella fase iniziale in cui il genitore è presente in classe per consentire al piccolo di ambientarsi nella nuova realtà senza percepire un abbandono brusco.

I casi particolari

Come ci si dovrà regolare in questo caso? I genitori sono molto preoccupati. La norma che regola l’estensione del Green Pass, già in Gazzetta ufficiale, specifica che “Fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, al fine di tutelare la salute pubblica, chiunque accede alle strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative di cui all’articolo 9-ter e al comma 1 del presente articolo, deve possedere ed è tenuto a esibire la certificazione verde COVID-19 di cui all’articolo 9, comma 2”.

Questo vuol dire che tutti sono coinvolti nel provvedimento, nessuna eccezione prevista. Come detto, però, ci sono genitori che sono più o meno coinvolti da questo provvedimento. Il genitore di un bambino di 10 anni, o addirittura di un ragazzo che frequenta la scuola media o superiore, lo accompagna e lo va a prendere da scuola lasciandolo tranquillamente sulle scale dell’istituto. Anche nel caso in cui non si sentisse bene, può attenderlo fuori. Diverso il discorso relativo ai genitori dei piccoli e piccolissimi, che spesso, per svariati motivi devono recarsi in istituto.

Green Pass anche per l’infanzia

Una delle fasi in cui questo è inevitabile è proprio la fase “di accoglienza” o “di inserimento”, in cui nelle prime due settimane circa, il genitore è presente in aula con il bambino per diverse ore, a seconda delle esigenze. Ci sono bambini che si ambientano subito e per carattere non subiscono l’abbandono. Altri che hanno bisogno di tempi un po’ più lunghi. In ogni caso di qualche giorno c’è sicuramente bisogno.

Anche i genitori dei bambini dovranno mostrare un Green Pass, e dunque saranno tenuti a effettuare un tampone o la vaccinazione, altrimenti non potranno accedere all’istituto. Una situazione che certamente contribuirà a creare particolari polemiche e lungaggini, perchè i genitori non sono inseriti nella piattaforma del governo che consente il controllo di tutto il personale scolastico provvisto di Green Pass, e dunque si dovrà procedere al controllo manuale dei certificati verdi. Da domani scopriremo come queste novità sono state recepite dalle famiglie.