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Addio controllo Green Pass scuola: ecco la procedura di accesso da lunedì

A pochi giorni dal rientro in classe definitivo, con la prima campanella che sancirà l’inizio delle lezioni, arrivano buone notizie circa la piattaforma che entrerà in vigore per scongiurare il rischio di dover controllare singolarmente il Green Pass a tutto il personale scolastico. Il Ministro Bianchi spiega nel dettaglio come funzionerà il meccanismo che consentirà al dirigente scolastico o ai collaboratori che vorrà nominare per questa verifica, di accertarsi che tutti possiedano il Green Pass prima di accedere all’istituto.

Niente controllo manuale

“Il 13 settembre la famiglia non dovrà fare altro che aver fiducia nella scuola, misurare la temperatura ai figli, vedere come stanno. Prima che arrivano i bimbi il preside potrà vedere, sulla piattaforma che abbiamo creato e che stiamo collaudando, la lista dei presenti e una lampadina verde e rossa che diranno se il docente o un dipendente abbia o meno il green pass: una sorta di semaforo a disposizione di tutte le scuole d’Italia”, spiega il ministro.

Ecco come avverrà la procedura da seguire da lunedì: “Il preside o un suo delegato accende il pc, inserisce il codice identificativo della scuola, il suo – spiega il Ministro – e saprà in questo modo il personale quel giorno. La lampadina verde o rossa si accende a seconda che docenti e dipendenti scolastici siano o meno in possesso del green pass: un sistema riservato che non accumula i dati, così come concordato con il garante della privacy”.

La piattaforma entrerà in vigore da lunedì

Non ci sono più dubbi dunque sull’entrata in vigore della nuova piattaforma “Piattaforma nazionale digital green certificate (Pndgc)”, realizzata da Sogei. L’idea di dover controllare manualmente, come accade al ristorante o allo stadio, tutti i Green Pass del personale scolastico ogni giorno sembrava un incubo per i dirigenti scolastici e per docenti e personale ata. Con questa piattaforma, invece, il sistema SIDI del Ministero dell’istruzione sarà incrociato con i dati sanitari legati alla Piattaforma per il suo rilascio.

Questa piattaforma consentirà alle segreterie di accedere ogni mattina a una schermata in cui, previo inserimento del codice meccanografico dell’istituto, sarà disponibile l’elenco del personale in servizio durante la giornata, con tanto di semaforo che indicherà lo stato della validità del green pass attraverso i classici colori del semaforo: verde ok, rosso scaduto. A quel punto il dirigente scolastico dovrà attivarsi per fermare l’eventuale accesso di coloro i quali non sono in regola, procedendo poi alle sanzioni previste: sospensione dal servizio per un massimo di 4 giorni di assenza ingiustificata non necessariamente consecutivi e sospensione dello stipendio.

La prova finale

Tutto questo sulla carta: ora ci sarà da provare il tutto sul campo, con l’auspicio che non ci siano intoppi, malfunzionamenti, ed errori di segnalazione circa la validità del Green Pass del personale scolastico.

Sergio De Napoli

Sergio De Napoli (giornalista pubblicista tessera n° 12534) email: dottorsport@libero.it Giornalista dal 2007, esperto di tutti i temi che riguardano il mondo della scuola e dell'istruzione. Esperienza pluriennale in redazioni come "Puglia" e "Barisera", mi sono specializzato negli anni sulle tematiche che riguardano il mondo dei docenti e del personale scolastico.

Vedi commenti

  • Ma non hanno niente di meglio da fare? Perchè non hanno messo in sicurezza le scuole? Quale è il vero obiettivo dal momento che i vaccini non immunizzano?

    • No, certo maglio pagare esperti con cifre astronomiche per un metodo di controllo illegale e a quanto dicono loro stessi per un lasciapassare temporaneo, invece le scuole possono restare senza aule senza bagni decenti, senza palestre, senza spazi verdi attrezzati, senza carta... E chi più ne ha in mente più ne metta

    • I vaccini immunizzano, è il motivo per cui i vaccinati si ammalano di forme meno gravi o asintomatiche e diffondono di meni il virus. La medicina, tutta, non è fatta di bianco o nero, ma da migliaia di sfumature, se non si conosce meglio ascoltare che parlare.

      • Vedo che lei sa molto di medicina! E conosce pure le sfumature... Io sarei d'accordo che la sua conoscenza si applichi solo a lei... gli altri facciano lo stesso ...in base alle "sfumature" che conoscono senza che gli venga imposta la sfumatura di qualcun altro..

      • I vaccini NON immunizzano! Lo dichiarano gli stessi produttori! LEGGERE I FOGLIETTI ILLUSTRATIVI. GRAZIE

  • La domanda è: ogni mattina l'insegnante dovrà perdere del tempo per questa manfrina? Come sempre viene scaricato sul nostro groppone ogni brillante idea del governo. Ma siamo sicuri che sia proprio questa la soluzione? Non sarebbe stato meglio mettere davvero in sicurezza le aule, magari con un depuratore d'aria e meno ragazzi dentro?

  • I dati dall'Inghilterra e Israele stanno dimostrando che il vaccino non funziona, aveva ragione il premio nobel Luc Montagne quando affermò che in tempo di pandemia è inutile vaccinare perché fa nascere varianti sempre più aggressive. Il comportamento del governo italiano non eletto dai cittadini è a dir poco scandaloso!

      • Tu li hai letti, i testi? Li hai letti i dati? Sui risultati dei vaccini in Italia? Credo di no, altrimenti non diresti queste cose. Io ricordo quando eravamo chiusi in casa e i morti erano centinaia al giorno. Noi tutti abbiamo la memoria corta. Le precauzioni si dovranno sempre prendere. In classe si useranno sempre i dpi. Soprattutto chi entra a scuola per lavorare.

        • Stefano mi sembra di capire che sei a conoscenza dei dati italiani, risultanti della vigilanza passiva. Sei a conoscenza anche dei dati dell'UK, risultanti dalla vigilanza attiva (vedi link in calce) e di come non si spiega come questi risultati contraddicono quelli dell'Italia? Perché quasi nessuno ne parla?

  • Poveri professori, addii privacy, controllati da un semaforo che attesta la validità di un vaccino che non esime dal contagio e che costringe a continui tamponi, file, pensieri. Basterebbe che la scuola disponesse di tamponi salivari da un euro e facesse un controllo a campione dei docenti e semmai della febbre anche se credo che chi sta male se me accorge da solo e non si reca a scuola. Inaudito!

  • Semplicemente penosi, direi da vomito. Entra un tizio con tanto di green pass da vaccino, positivo ma in regola con la carta igienica verde, entra in contatto con mio figlio non vaccinato che si ammala, chi vado a prendere di petto poi il docente ignaro o quei politici fannulloni buoni a nulla che hanno trasformato un documento che serviva a tracciare le vaccinazioni e raccogliere dati no come lascia passare nazista, chi?

  • Il problema oltretutto si presenterà quando il green pass scade,come nel mio caso ,a breve!! Pur essendo vaccinontratto il virus,guarita l'11 maggio,il mio green pass scade il prossimo 13 ottobre!! Di questo non si parla?????

  • Perché si cercano le soluzioni più mastodontiche x problemi risolvibili con soluzioni semplici?

  • Concordo con quanto hanno scritto sopra…. Non è certo il vaccino che immunizza… Inghilterra e Israele docent…
    La scienza canta un’altra storia da quella che ci raccontano i nostri politicanti..
    Io faccio tampone ogni due giorni, anche se ci lascio una parte dello stipendio, rinuncio a qualcos’altro ma NON alla mia salute e alla mia libertà di scelta sanitaria. W Montagner e Radio Radio ( che lo stato non si è comprato..)

  • QUESTO VACCINO È INEFFICACE, CONTRO QUESTO VIRUS, (VOLUTO), E QUESTO,
    È ORMAI UN DATO DI FATTO, ED È STATO DETTO DA VERI VIROLOGI E NON DA QUELLI
    CHE DA NOI DANNO SPETTACOLO, E CHE SONO INDEGNI AL SOLO METTERE IL CAMICE BIANCO, UNO DI QUESTI VERI VIROLOGI
    È UN LUMINARE, UN PREMIO NOBEL,
    CHE È IL PROF. MONTAGNIER CHE QUESTI ESCREMENTI LO HANNO ANCHE OFFESO, OPPURE IL DOTT. DI DONNO, PURTROPPO ANCHE LUI DENIGRATO, E POI QUEL SUICIDIO CHE SA MOLTO DI OMICIDIO. E QUESTI SONO SOLO ALCUNI DI QUELLI CHE SONO ANDATI CONTRO AL SISTEMA CRIMINALE
    DI BIG PHARMA, ISOLATI E ALLONTANATI,
    O ANCORA PEGGIO, E CHE NON HA FATTO ALTRO CHE ARRICCHIRSI ALLE NOSTRE SPALLE, PUBBLICIZZANDO UN VACCINO SPERIMENTALE, NELLA MIGLIORE DELLE IPOTESI, INVECE NELLA PEGGIORE
    È UN VELENO, E ALLORA PER CHI SI È VACCINATO DIVENTERÀ UN PROBLEMA,
    UN ENORME PROBLEMA, ANCHE SE GLI EFFETTI NOCIVI SI VEDRANNO NEL LUNGO PERIODO, E DI CERTO NON SARANNO VITALI,
    PER TUTTI NOI.

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