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Supplenze graduatorie terza fascia ATA: si può essere convocati ma non assunti

Manca poco alle convocazioni relative alle graduatorie definitive ATA di terza fascia, in via di definitiva pubblicazione. Ora i candidati sono in attesa di una chiamata per iniziare le supplenze. Prima però, bisognerà attendere che siano pronte le nuove graduatorie valide tre anni. I convocati, avranno diritto a un contratto a tempo determinato. L’assegnazione delle supplenze prevede un contratto con scadenza al 31 agosto, quindi annuale, oppure fino al 30 giugno, e quindi fino al termine dell’attività didattica.

Le supplenze brevi

Ma c’è anche la possibilità di essere chiamati per le supplenze brevi. Categoria che comprende le supplenze Covid. Il limite in questo caso si riferisce a fine anno solare, ma solo perchè al momento è quella la data di fine emergenza proclamata dal Governo relativa alla pandemia. Non ci sarebbe da sorprendersi se venisse prorogata fino alla fine dell’anno scolastico.

Rientrano nella categoria delle supplenze brevi anche le supplenze per la sostituzione del personale assente perché non in possesso del Green pass, obbligatorio per tutto il personale scolastico dal 1° settembre per effetto del decreto legge 111 del 6 agosto, e i contratti ATA aggiuntivi per supporto ai dirigenti scolastici negli adempimenti anti Covid.

Date delle convocazioni per le supplenze da terza fascia

Le convocazioni per il personale ATA sono già iniziate in diverse province. Non si tratta però di supplenze relative alle graduatorie di terza fascia. L’assunzione a tempo determinato da terza fascia, infatti, può avvenire unicamente dopo l’assegnazione delle supplenze ai candidati presenti nelle graduatorie di prima e seconda fascia. Bisogna quindi attendere che si esaurisca la graduatoria 24 mesi e gli elenchi ad esaurimento. A quel punto toccherà ai candidati presenti in terza fascia.

Stabilire una data in questo senso è difficile, ma è ipotizzabile che le convocazioni possano iniziare già nelle prossime settimane, entro il mese di settembre, quando cominceranno le chiamate da terza.

Rinuncia e delega alla convocazione

L’unico modo per restare sempre aggiornati è controllare gli aggiornamenti degli Uffici scolastici provinciali, in ogni caso, se si viene convocati, si riceve una mail all’indirizzo inserito su Polis Istanze online in fase di registrazione e/o di compilazione della domanda.

E’ bene tenere presente che anche se si riceve una convocazione, si potrebbe poi non essere assunti. Dipende infatti dalle eventuali altre rinunce, perchè il ministero provvede a convocare un numero superiore di candidati proprio per sopperire ad eventuali defezioni.

Infatti è possibile rinunciare a una proposta di contratto a tempo determinato. Non ci sono sanzioni o conseguenze per questo tipo di scelta. Nel caso in cui il candidato sia impossibilitato a rispondere alla convocazione, potrà delegare una persona di fiducia che dovrà presentarsi nell’ora e nel luogo indicati nell’avviso di convocazione. Servirà un documento d’identità in corso di validità e quello del delegante.