Scuola

Collegio docenti in presenza settembre 2021: c’è la data per la prima riunione

In vista del rientro a scuola è necessario per gli istituti scolastici programmare le attività didattiche e organizzative per l’anno scolastico. Vale ogni anno, ancor di più alla vigilia di un anno scolastico che verrà sicuramente ricordato in quanto a incertezze, contestazioni e difficoltà. Il collegio docenti in presenza a settembre 2021 in questo senso è un appuntamento indispensabile per fare il punto della situazione, programmare e istruire i docenti su cosa li aspetta e per preparare e progettare i prossimi mesi.

Presa di servizio dei neoassunti

L’anno scolastico inizia ufficialmente il 1° settembre, data che coincide con la presa di servizio. Un momento importante è dedicato ai docenti neoassunti, quelli che hanno più necessità di incontro e confronto, per abituarsi e integrarsi nella nuova realtà. Secondo le stime potrebbero essere in tutto circa 55mila, compresi i docenti in assegnazione provvisoria, quelli che hanno cambiato scuola in seguito alla mobilità, i docenti che “rientrano”. Per loro sarà necessario svolgere le operazioni preliminari in presenza. Le limitazioni dovute ai protocolli di sicurezza certo non agevolano le procedure.

Prima data utile per il Collegio docenti

Al momento la data indicata per il primo Collegio docenti quest’anno sembra essere il 2 settembre. Da capire se sarà in presenza o online. La soluzione più sicura sarebbe quella a distanza, e molti Dirigenti Scolastici già si sono orientati verso questa scelta. Non c’è ancora certezza delle procedure relative al Green Pass, e dunque in molti preferiscono rinviare il problema. Anche se sarebbe stata una buona occasione per delle prove generali. Ma c’è attesa per il varo della piattaforma digitale che potrebbe scongiurare il controllo quotidiano. Non a caso lo stato d’emergenza prorogato fino a fine 2021 ha raccomandato di svolgere gli incontri in videoconferenza.

Chi in giardino, chi a distanza

Ma c’è anche chi ha scelto per riunione in presenza. C’è chi sceglie la scuola stessa, altri preferiscono sfruttare le belle giornate scegliendo il cortile o il giardino. Ma c’è anche chi opta per la doppia scelta: alcuni in presenza, altri a distanza. Cosa che certo non agevolerà il dialogo. Ma che consentirà a tutti di essere presenti, ognuno a modo suo, rimandando almeno di qualche giorno il problema del controllo del green Pass e dei docenti non vaccinati.

In questi giorni il Governo dovrebbe dare una risposta definitiva in merito alla piattaforma digitale che dovrebbe consentire ai dirigenti scolastici di avere presente il quadro della situazione relativa a vaccinati e non. Il che, nel rispetto della privacy, consentirebbe di gestire l’ingresso in classe senza sottoporre il personale a code e attese quotidiane.