Scuola

Green Pass scuola: proroga durata per docenti e Ata fino a un anno

Si va verso una proroga della durata del Green Pass per i docenti che si sono sottoposti al vaccino. Al momento la durata dell’immunizzazione è considerata di nove mesi, ma il governo starebbe pensando di prolungarla a un anno. Si va verso una proroga anche del Green Pass per chi ha contratto il Covid. La necessità nasce dal fatto che pensare adesso a una terza dose di vaccino per coloro i quali sono stati tra i primi a sottoporsi alla somministrazione, e che quindi sono in scadenza, getterebbe altra benzina sul fuoco delle polemiche. Polemiche di cui non si sente il bisogno a pochi giorni da una riapertura delle scuole ancora molto incerta.Green Pass scuola: proroga durata per docenti e Ata fino a un anno

Controllo quotidiano complicato

Uno dei problemi organizzativi più urgenti da risolvere è certamente quello legato al controllo quotidiano del personale scolastico da parte del dirigente scolastico e del personale che dovrà affiancarlo. Non essendoci data di scadenza sul Green Pass, il dirigente sarà costretto a controllarlo quotidianamente per avere la certezza che il personale scolastico ha il diritto di entrare nell’istituto.

Un problema non da poco, che provocherà rallentamenti e ritardi nella fase di ingresso, oltre che caos. E ricordiamo che in caso di errore a pagare sarà non solo il docente eventualmente sprovvisto senza Green Pass, con multe fino a 1000€, ma anche il dirigente scolastico, responsabile unico dei controlli.

Acquisire i dati di vaccinati e guariti

Per questo il tentativo è di acquisire i dati dei vaccinati e guariti, al fine di limitare i controlli giornalieri soltanto a quanti sceglieranno la via del tampone ogni 48 ore. Che non dovrebbero essere troppi, considerato che si tratta di un impegno non da poco, sia dal punto di vista organizzativo che economico. Il Ministro Bianchi ha incontrato i tecnici esperti della Privacy, che lavorano con il Garante, per comprendere meglio la gestione delle criticità inerenti il controllo da parte dei Dirigenti scolastici dei Green pass.

Uno dei temi più delicati è quello inerente la possibilità per i Dirigenti di utilizzare un registro come atto interno, dove loro o i loro delegati dovranno annotare l’avvenuto controllo. Entra qui in campo la questione privacy, dal omento che la gestione del registro implica uno specifico trattamento dei dati con i conseguenti obblighi di cui al regolamento europeo sulla protezione dei dati.

In attesa del vaccino obbligatorio per gli over 40

Tutto ciò mentre sono ancora i piedi i ricorsi per far dichiarare illegittimo il Green Pass, a pochi giorni dall’apertura delle scuole. I sindacati non si arrendono e sono convinti di poter avere ragione, ma la macchina sembra avviata. Anzi, il Governo sembra orientato verso una ulteriore giro di vite, dopo l’annuncio di Sileri di voler rendere il vaccino obbligatorio per tutti gli over 40.

In questo senso il fatto che il vaccino di BioNTech/Pfizer ha ottenuto l’approvazione in via definitiva dalla Food and drug administration americana, per tutte le persone dai 16 anni in su, apre le porte a un maggior ambito di manovra proprio in vista della decisione di renderlo obbligatorio.